Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

I monopattini elettrici, un pericolo pubblico?

Il numero di incidenti con monopattini è esploso in Romania nei primi sette mesi del 2025.

Foto: Josh Withers / unsplash.com
Foto: Josh Withers / unsplash.com

, 09.10.2025, 21:58

Un adolescente alla guida di un monopattino elettrico è morto di recente in Romania dopo aver perso l’equilibrio ed essere caduto sulla strada. Un bambino di 3 anni è stato investito violentemente da un monopattino elettrico mentre si trovava con i genitori al parco. Il ragazzo che ha causato l’incidente ha continuato per la sua strada, come se nulla fosse accaduto. Un altro bambino di 12 anni è caduto da un ponte con il suo monopattino elettrico e un uomo è entrato in coma dopo essere caduto dal suo monopattino – non indossava il casco. Infine, una donna ha perso la vita dopo essere stata investita violentemente da un monopattino elettrico sulle strisce pedonali, il cui conducente aveva passato con il semaforo rosso…

I monopattini, soprattutto quelli elettrici, consentono di spostarsi in modo economico, veloce e facile, motivo per cui il loro numero è aumentato notevolmente negli ultimi anni in Romania. Tuttavia, secondo la polizia, anche il numero di incidenti è esploso, con oltre 1.500 incidenti nei primi sette mesi del 2025, rispetto ai poco più di 1.300 dell’intero anno precedente. L’80% è stato causato dai conducenti dei monopattini, che hanno causato lesioni personali o lesioni ad altri. Nel 2024, 9 persone sono morte a causa di incidenti con i monopattini e nei primi sette mesi del 2025, 7 sono decedute. Per quanto riguarda i feriti, 1.618 si sono aggiunti ai 1.353 dell’anno scorso nei primi sette mesi di quest’anno. I dati sono ancora più allarmanti se confrontati con quelli di inizio 2020, quando fu proposto il progetto che regolamentava in modo minimo la circolazione dei monopattini elettrici nel Paese. Pertanto, tra il 2016 e il 2019, ovvero in un periodo di tre anni, in Romania sono stati registrati 192 incidenti stradali che hanno coinvolto conducenti di monopattini elettrici, con un decesso, 37 feriti gravi e 156 feriti lievi.

Quali sono le cause di così tanti incidenti che coinvolgono i conducenti di monopattini in questo momento? Cătălin Codescu, presidente dell’Associazione delle Vittime di Incidenti Stradali, afferma: “Il problema è la mancanza di dispositivi di protezione. Il problema è legato al mancato rispetto delle regole della strada, al fatto che usano la carreggiata dove ritengono opportuno, il che è molto grave, perché i monopattini essendo molto, molto mobili, vengono utilizzati sia nelle aree pedonali che in quelle in cui circolano veicoli e investono pedoni e veicoli. Pertanto, il rischio è elevato sia per i pedoni che per l’aumento degli incidenti con i veicoli.”

Pilota di rally, attualmente esperto di guida difensiva, Titi Aur ritiene che in Romania non ci sia sicurezza stradale. Il monopattino elettrico, afferma, insieme al telefono cellulare, due straordinari sviluppi tecnologici, non fanno che aumentare il numero di cause di incidenti con morti e feriti gravi: il telefono cellulare per le distrazioni a cui sottopone gli utenti della strada, e il monopattino elettrico per la sua quasi totale assenza di regolamentazione. Secondo il presidente dell’Associazione delle Vittime di Incidenti Stradali, Cătălin Codescu, ci sono due principali vulnerabilità legate ai monopattini e ai loro conducenti: “Da un lato, il fatto che nessuno richiede loro di frequentare almeno un corso di educazione stradale. Molti di loro non hanno la patente o sono addirittura minorenni, quindi ci sono persone tra i 14 e i 18 anni che non conoscono la legislazione stradale o adulti che non hanno la patente. E poi, è vano che cerchiamo di correggere, di migliorare il quadro legislativo per questa categoria di utenti della strada, se non conoscono la legislazione. Chi utilizza questi veicoli stradali dovrebbe avere nozioni di educazione stradale! E la seconda questione molto importante è una polizza assicurativa, almeno una per la responsabilità civile verso terzi, che protegga i terzi danneggiati che potrebbero subire lesioni in tali eventi. Idealmente, ci sarebbe un mix di assicurazioni: un’assicurazione contro gli infortuni per loro, per i propri danni e una di responsabilità civile verso terzi”.

Secondo la legislazione vigente in Romania, i monopattini elettrici possono essere guidati solo da persone di età minima di 14 anni. Tra i 14 e i 16 anni, gli utenti sono tenuti a indossare un casco protettivo. Dopo i 16 anni, il casco è solo raccomandato. È inoltre vietato il trasporto di passeggeri: il monopattino elettrico è destinato a una sola persona. I monopattini devono circolare solo sulle piste ciclabili e, in assenza di tali piste, sul lato destro della strada, se la velocità massima del monopattino non supera i 25 km/h. Allo stesso tempo, è vietato circolare sui marciapiedi, a meno che non ci sia un percorso appositamente predisposto. Quante di queste regole vengono rispettate? Troppo poche!

Sono molte le persone che guidano un monopattino elettrico senza casco o altre protezioni. Anche se dovrebbero poter raggiungere una velocità massima di 25 km/h, in realtà viaggiano a velocità molto più elevate. Cambiano direzione all’improvviso, senza un’adeguata assicurazione preventiva, o viaggiano in modo caotico non solo su strada, ma anche sui marciapiedi. Il sindaco di Buzău (sud), Constantin Toma, passa in rassegna le misure adottate nella sua città per ridurre gli incidenti causati dai monopattini elettrici: “Abbiamo preso la decisione, dopo diversi incidenti – circa due anni fa, abbiamo avuto persino un incidente mortale in uno dei parchi di Buzău – di vietare, per ora, il sabato e la domenica, l’uso di questi monopattini nei parchi. Stiamo ora lavorando a una bozza di delibera del Consiglio locale che entrerà nel dibattito pubblico e che, a ottobre, approveremo, attraverso la quale vieteremo l’accesso ai monopattini tutti i giorni, in tutti i parchi e nella zona centrale e pedonale. È positivo che le persone vadano al lavoro in monopattino e abbiamo molti residenti di Buzău che lo fanno, ma non arriviamo a questa cosa terribile, alla fine, che tutti i bambini, compresi quelli fino a 14 anni, abbiano un monopattino, e i diciottenni debbano necessariamente andare a scuola con l’auto personale o con l’auto dei genitori. Sei un bambino e non hai un monopattino, hai 18 anni e non hai un’auto, sei già un emarginato! Non parlo più dei monopattini G3, G4, che possono raggiungere gli 80 km/h. Sono un vero pericolo pubblico!

Non esistono statistiche chiare su quanti monopattini elettrici che causano incidenti siano di proprietà privata e quanti siano a noleggio. Tuttavia, a causa della loro pericolosità, alcune grandi città – Brașov, Timișoara, Costanza o, di recente, Piatra Neamț – hanno deciso di vietare quelli a noleggio. È l’unica misura adottata!

Sursa foto: Annie Spratt / unsplash.com
La società giovedì, 25 Settembre 2025

ʺLa Romania senza violenzaʺ

Recentemente, è stata istituita per la prima volta nel Parlamento di Bucarest, nel contesto dell’elevato numero di casi di violenza, in...

ʺLa Romania senza violenzaʺ
Sursa foto: unplash.com
La società giovedì, 18 Settembre 2025

Stranieri con visti di lavoro in Romania e la perdita del diritto di soggiorno

La presenza dei lavoratori asiatici è stata ultimamente oggetto di dibattito sui media e fonte di divisione nell’opinione pubblica romena...

Stranieri con visti di lavoro in Romania e la perdita del diritto di soggiorno
Foto: fb.com / Departamentul pentru Romanii de Pretutindeni
La società venerdì, 12 Settembre 2025

I romeni all’estero, i loro figli e il profondo bisogno di capire chi siamo

La migrazione è uno shock culturale che molti romeni che vivono e lavorano all’estero avvertono profondamente. Uno studio sociologico pubblicato...

I romeni all’estero, i loro figli e il profondo bisogno di capire chi siamo
Il ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Daniel David (foto: gov.ro)
La società lunedì, 09 Giugno 2025

Una radiografia dell’istruzione e della ricerca in Romania

“Rapporto diagnostico sull’istruzione e la ricerca in Romania. Risultati attuali e implicazioni per nuove riforme nel settore”....

Una radiografia dell’istruzione e della ricerca in Romania
La società mercoledì, 28 Maggio 2025

Miti e realtà sul cambiamento climatico

Studi recenti dimostrano come i combustibili fossili sono responsabili del 90% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall’uomo,...

Miti e realtà sul cambiamento climatico
La società domenica, 04 Maggio 2025

Soccoritori in alta quota

Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, milioni di ucraini hanno attraversato il confine con la vicina...

Soccoritori in alta quota
La società venerdì, 18 Aprile 2025

La Giornata dei Rrom – il pericolo dell’eccezionalismo e l’importanza dei contesti di apprendimento

Dal 1971, l’8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa...

La Giornata dei Rrom – il pericolo dell’eccezionalismo e l’importanza dei contesti di apprendimento
La società giovedì, 10 Aprile 2025

One World Romania, l’unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania

L’unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania incoraggia dibattiti approfonditi su temi quali le disuguaglianze...

One World Romania, l’unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company