Lavori di emergenza a Praid
A Praid, nel centro del paese, dove le piogge hanno causato l'allagamento della miniera di sale, sono iniziati i lavori di emergenza per salvarla, per sostenere gli operatori economici che dipendevano dal suo funzionamento e risolvere la situazione delle località rimaste senza acqua potabile.
Sorin Iordan, 04.06.2025, 12:51
Il Governo romeno ha approvato i primi aiuti finanziari per gli interventi nell’area a rischio della miniera di sale di Praid, gravemente colpita dalle inondazioni avvenute a fine maggio. Il prefetto della provincia di Harghita (centro) ha annunciato che sono in corso i preparativi per la deviazione del ruscello Corund, il cui letto è crollato causando infiltrazioni d’acqua nel sistema di gallerie della miniera di sale, e il costruttore ha assicurato che i lavori saranno terminati all’inizio del mese prossimo.
Il primo regime di aiuti statali adottato dal Governo di Bucarest mira a riparare i danni causati dall’alluvione, ha detto il ministro dell’Economia, Bogdan Ivan, e mira a sostenere la società Salrom, che gestisce la miniera di sale di Praid, nonché le aziende che svolgevano la loro attività economica nei suoi sotterranei.
Si tratta di attività turistiche, ricreative e terapeutiche, fornite come servizi all’interno del sanatorio. Il meccanismo adottato prevede anche il pagamento integrale degli stipendi, fino al 31 dicembre, per le 140 persone che lavorano nei sotterranei della miniera di sale, oltre al supporto ai quasi 200 operatori economici che svolgevano attività specifiche dell’industria dell’ospitalità nei pressi della miniera.
“Attualmente, si stanno analizzando i database per definire questo meccanismo di finanziamento, che non può superare i 300.000 euro per azienda. Per renderlo operativo, si sta lavorando al Ministero dell’Economia, al Ministero delle Finanze e al Consiglio per la Concorrenza, al fine di predisporre al più presto il decreto ministeriale con cui lanciare questo programma”, ha spiegato Bogdan Ivan.
300 milioni di lei (quasi 60 milioni di euro) sono l’importo che verrà stanziato dal bilancio nazionale, e 100 milioni di lei ( circa 20 milioni di euro) del totale saranno erogati non appena il regime di aiuti di stato sarà approvato con decreto ministeriale, ha dichiarato il vicepremier Tánczos Barna, precisando che è stato avviato anche il meccanismo di sostegno europeo per attrarre soldi dal fondo a disposizione della Commissione Europea.
“Al momento non ci sono masserie colpite a Praid. Le aziende colpite sono, fondamentalmente, Salrom e le imprese che operano nei sotterranei, con le loro attività distrutte a causa delle inondazioni. Delle massserie non sono state ancora danneggiate, né le persone sono state colpite. Ora ci stiamo concentrando sulla parte relativa agli aiuti di stato e ai risarcimenti dal punto di vista economico”, ha dichiarato Tánczos Barna.
Esperti provenienti da Spagna, Paesi Bassi, Germania e Ungheria arrivano da oggi in Romania per formulare raccomandazioni in merito al rischio per le persone e all’impatto sull’ambiente, dato che la concentrazione salina del fiume Târnava Mică, in cui confluisce il ruscello Corund e da cui dipende l’approvvigionamento idrico potabile di quasi 40.000 persone, è quasi il doppio del limite consentito. In diverse località della regione è stato dichiarato lo stato di emergenza per un periodo di 30 giorni e alla popolazione è stato consigliato di non consumare acqua dalla rete di distribuzione pubblica.