Misure per la riduzione del deficit di bilancio
L’UE è preoccupata per il livello del deficit di bilancio registrato dalla Romania e sta analizzando le misure adottate dal Governo di Bucarest.
Sorin Iordan, 29.10.2025, 11:34
Il commissario europeo per l’Economia, Valdis Dombrovskis, si è trovato per due giorni in visita ufficiale a Bucarest. L’Esecutivo comunitario ha inviato il suo rappresentante per verificare se la Romania — lo stato con il più alto disavanzo dell’UE, pari al 9,3% nel 2024 — abbia attuato le riforme necessarie per il riequilibrio fiscale. L’Unione Europea è preoccupata per il livello del disavanzo registrato dalla Romania e ora attende di vedere un ritorno al quadro di sostenibilità fiscale, ha dichiarato Dombrovskis dopo l’incontro con il primo ministro romeno Ilie Bolojan.
Bruxelles analizzerà, fino a fine novembre, le misure adottate dal governo romeno per ridurre il deficit di bilancio e, se la valutazione non sarà positiva, la Romania rischia la sospensione di alcuni fondi europei. In questo contesto, il commissario ha invitato l’esecutivo di Bucarest ad adottare misure coraggiose per ridurre le vulnerabilità del paese. “L’ampiezza e la natura delle misure adottate corrispondono pienamente agli sforzi volti a riportare la Romania in linea con quanto necessario, ma ci aspettiamo ancora che il disavanzo sia dell’8,3%. È importante mantenere un quadro importante: l’obiettivo di disavanzo per il 2026 deve essere rispettato, per garantire la stabilità finanziaria raggiunta e per correggere, entro il 2030, il disavanzo eccessivo secondo i piani”, ha detto Valdis Dombrovskis.
A sua volta, il premier romeno ha affermato che l’obiettivo di disavanzo per il prossimo anno deve avvicinarsi al 6% e ha comunicato al commissario europeo che sia le misure già adottate, sia quelle che saranno introdotte entro la fine dell’anno, insieme a una disciplina finanziaria adeguata, possono condurre al recupero della credibilità, sia di fronte ai mercati finanziari, sia alla Commissione Europea. “Ho assicurato il commissario Dombrovskis che restiamo impegnati a continuare l’attuazione delle misure che garantiscano un processo di ripresa economica sostenibile. Per quest’anno ci siamo prefissati un obiettivo di disavanzo dell’8,4% e, nei prossimi due mesi, se manterremo un controllo di bilancio corretto e avremo una disciplina finanziaria, puntiamo a raggiungere tale obiettivo. Intendiamo adottare, nel corso di novembre, misure per ridurre le spese, incassare le entrate e per stabilire in base alla priorità e fare una programmazione scaglionata degli investimenti nei bilanci nazionali, in modo da trovare una forma di equilibrio”, ha dichiarato il primo ministro.
Bolojan ha aggiunto che a dicembre sarà preparata la Legge Finanziaria per il 2026, che includerà l’obiettivo di disavanzo e i principali elementi destinati a produrre effetti di stabilizzazione durante l’anno successivo. Un segnale analogo di stabilità è stato trasmesso anche dal presidente romeno, Nicușor Dan, il quale ha detto che la Romania è fermamente impegnata a proseguire il processo di consolidamento fiscale e a correggere gli squilibri economici. Egli ha aggiunto che le autorità romene continueranno gli sforzi per ridurre il disavanzo eccessivo e attueranno, entro agosto 2026, la versione recentemente rivista del PNRR.