Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

NATO: democrazia e fianco orientale

Al Forum Aspen di Bucarest, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha esortato gli alleati a investire nelle infrastrutture critiche e a diminuire la dipendenza dalle risorse provenienti da stati che sono potenziali avversari. Jens Stoltenberg ha definito la Russia e la Cina i principali attori globali che mettono in pericolo l’ordine mondiale basato su regole e che agiscono entrambe in zone diventate essenziali per la sicurezza dello spazio democratico: “I nostri potenziali avversari sfruttano le nostre vulnerabilità per materializzare i propri interessi, investono nelle nostre infrastrutture critiche al fine di poter intervenire nelle nostre società e cercano di sfruttare la nostra dipendenza da materie essenziali come il gas, il greggio e i minerali rari.”



Jens Stoltenberg ha accennato più volte all’atteggiamento aggressivo di Mosca, e, allo stesso forum, il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha dichiarato che la Russia dovrebbe comparire nel nuovo concetto strategico della NATO come una potenziale minaccia militare seria. La Russia ha un ampio piano di destabilizzazione dell’Alleanza, anche tramite una possibile aggressione in Ucraina, ha sottolineato Vasile Dâncu: “La Russia andrebbe considerata una potenziale minaccia seria per la NATO dal punto di vista militare. Ovviamente, il dialogo dovrà prevalere ed essere intensificato, però, sebbene la NATO abbia portato avanti per un decennio questo concetto, in questo momento notiamo che non ha dato risultati, almeno a medio termine; forse solo all’inizio.”



Dal dipartimento di Stato Americano è arrivata al forum di Bucarest una valutazione-monito. L’assistente del segretario di stato americano per l’Europa, Douglas Jones: “Il recente consolidamento militare russo e la minaccia di una nuova aggressione in Ucraina, rilevano chiaramente che la Russia è la minaccia più immediata alla sicurezza collettiva. Dobbiamo mantenere una forte difesa e deterrenza nei confronti della Russia e, uniti, far vedere chiaramente che la Russia pagherà caro se andrà avanti su questa strada aggressiva.”



La crisi russo-ucraina è stata esaminata, ieri, di nuovo, anche dal presidente americano Joe Biden, stavolta con i leader dei Paesi del cosiddetto Formato Bucarest 9. Per l’occasione, il presidente Klaus Iohannis si è pronunciato per l’aumento della presenza militare NATO sul fianco est e la dotazione completa dell’Alleanza per rispondere alle sfide della Russia. Il leader della Casa Bianca ha promesso ai membri NATO dell’Europa Centrale capacità militari aggiuntive ed ha affermato chiaramente l’impegno nei confronti dell’Articolo 5 del Trattato dell’Alleanza, secondo il quale un attacco contro un alleato è da considerarsi un attacco contro tutti. In precedenza, il presidente Biden aveva assicurato il suo omologo ucraino, Volodimir Zelenski, che gli Stati Uniti sostengono fermamente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

NATO: democrazia e fianco orientale
NATO: democrazia e fianco orientale

, 10.12.2021, 13:20

Al Forum Aspen di Bucarest, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha esortato gli alleati a investire nelle infrastrutture critiche e a diminuire la dipendenza dalle risorse provenienti da stati che sono potenziali avversari. Jens Stoltenberg ha definito la Russia e la Cina i principali attori globali che mettono in pericolo l’ordine mondiale basato su regole e che agiscono entrambe in zone diventate essenziali per la sicurezza dello spazio democratico: “I nostri potenziali avversari sfruttano le nostre vulnerabilità per materializzare i propri interessi, investono nelle nostre infrastrutture critiche al fine di poter intervenire nelle nostre società e cercano di sfruttare la nostra dipendenza da materie essenziali come il gas, il greggio e i minerali rari.”



Jens Stoltenberg ha accennato più volte all’atteggiamento aggressivo di Mosca, e, allo stesso forum, il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha dichiarato che la Russia dovrebbe comparire nel nuovo concetto strategico della NATO come una potenziale minaccia militare seria. La Russia ha un ampio piano di destabilizzazione dell’Alleanza, anche tramite una possibile aggressione in Ucraina, ha sottolineato Vasile Dâncu: “La Russia andrebbe considerata una potenziale minaccia seria per la NATO dal punto di vista militare. Ovviamente, il dialogo dovrà prevalere ed essere intensificato, però, sebbene la NATO abbia portato avanti per un decennio questo concetto, in questo momento notiamo che non ha dato risultati, almeno a medio termine; forse solo all’inizio.”



Dal dipartimento di Stato Americano è arrivata al forum di Bucarest una valutazione-monito. L’assistente del segretario di stato americano per l’Europa, Douglas Jones: “Il recente consolidamento militare russo e la minaccia di una nuova aggressione in Ucraina, rilevano chiaramente che la Russia è la minaccia più immediata alla sicurezza collettiva. Dobbiamo mantenere una forte difesa e deterrenza nei confronti della Russia e, uniti, far vedere chiaramente che la Russia pagherà caro se andrà avanti su questa strada aggressiva.”



La crisi russo-ucraina è stata esaminata, ieri, di nuovo, anche dal presidente americano Joe Biden, stavolta con i leader dei Paesi del cosiddetto Formato Bucarest 9. Per l’occasione, il presidente Klaus Iohannis si è pronunciato per l’aumento della presenza militare NATO sul fianco est e la dotazione completa dell’Alleanza per rispondere alle sfide della Russia. Il leader della Casa Bianca ha promesso ai membri NATO dell’Europa Centrale capacità militari aggiuntive ed ha affermato chiaramente l’impegno nei confronti dell’Articolo 5 del Trattato dell’Alleanza, secondo il quale un attacco contro un alleato è da considerarsi un attacco contro tutti. In precedenza, il presidente Biden aveva assicurato il suo omologo ucraino, Volodimir Zelenski, che gli Stati Uniti sostengono fermamente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Incontro del premier Ilie Bolojan con i rappresentanti dell'Associazione dei Magistrati di Romania
In primo piano martedì, 19 Agosto 2025

Colloqui sulle nuove misure fiscali

A Bucarest sono proseguite le discussioni sulle misure fiscali incluse nel secondo pacchetto di misure volte a diminuire il deficit di bilancio,...

Colloqui sulle nuove misure fiscali
foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano lunedì, 18 Agosto 2025

Romania, un paese consigliato per gli investimenti

Preceduta da un primo pacchetto di misure fiscali severe adottato dal Governo di Bucarest e dalla preparazione del secondo, la valutazione...

Romania, un paese consigliato per gli investimenti
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 14 Agosto 2025

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?

Prima del vertice Trump-Putin in Alaska, si sono svolti una serie di incontri, online e fisici, tra i leader degli stati occidentali...

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?
Foto: Tumisu / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 13 Agosto 2025

Inflazione in rialzo in Romania

In Romania, i prezzi continuano ad aumentare rapidamente e ciò che la popolazione vede e percepisce da oltre un mese è stato confermato...

Inflazione in rialzo in Romania
In primo piano martedì, 12 Agosto 2025

La Romania e la risoluzione delle crisi

La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale...

La Romania e la risoluzione delle crisi
In primo piano lunedì, 11 Agosto 2025

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen

La Romania è diventata membro a pieno titolo della più grande area di libera circolazione al mondo il 1° gennaio 2025, dopo che il Consiglio...

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen
In primo piano venerdì, 08 Agosto 2025

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Il ministro degli Esteri romeno Oana Ţoiu si è recato ieri a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Iuliia...

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena
In primo piano giovedì, 07 Agosto 2025

Malcontento degli insegnanti in Romania

Sebbene si godano una meritata vacanza, gli insegnanti in Romania stanno pensando a cosa succederà nel settore dell’istruzione a partire...

Malcontento degli insegnanti in Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company