Le misure fiscali e di bilancio assunte dal governo di Bucarest continuano a generare mozioni e proteste.
Pochi giorni dopo l'incursione di diversi droni russi nello spazio aereo polacco, un drone russo è entrato anche nello spazio aereo romeno.
Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica, l'inflazione è aumentata significativamente in un solo mese, di oltre il 2%, avvicinandosi al 10%.
La Presidente della Commissione Europea sostiene un'Unione capace di scegliere il proprio destino, più grande e più forte.
La Romania beneficerà di miliardi di euro di investimenti attraverso il programma SAFE, attraverso il quale l'Unione Europea intende rilanciare l'industria della difesa.
In Romania, il nuovo anno scolastico è iniziato con una grande protesta degli insegnanti.
Le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di Bucarest sono state bocciate.
La Coalizione dei Volenterosi per l'Ucraina si è riunita in videoconferenza per trasmettere un nuovo messaggio di solidarietà verso Kiev di fronte alla Russia e per rendere definitive le garanzie di sicurezza per lo stato ucraino nel dopoguerra.
A Bucarest, il governo di coalizione deve affrontare non meno di quattro mozioni di sfiducia inoltrate dall'opposizione ultranazionalista e populista.
Il governo romeno ha posto la fiducia su cinque dei sei ddl che compongono il secondo pacchetto di misure di risanamento del bilancio.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito il ruolo strategico della Romania sul Fianco Orientale della NATO.
I presidenti Nicușor Dan e Maia Sandu hanno celebrato la Giornata della Lingua Romena nella Repubblica di Moldova.
La prossima settimana, il governo romeno porrà la fiducia su un nuovo pacchetto di misure riguardanti la spesa pubblica.
Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro polacco Donald Tusk si sono recati ieri a Chişinău per partecipare al 34º anniversario dell’Indipendenza della Repubblica di Moldova. Messaggi di sostegno sono arrivati anche da Bucarest.
L’appartenenza alla NATO e all’UE, così come il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti, rimangono i pilastri della politica estera della Romania.