Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Reazioni all’intenzione del Governo di modificare il Codice fiscale

Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha annunciato nei giorni scorsi che il Governo intende modificare il Codice fiscale per il 2019, tramite un’ordinanza d’urgenza da adottare entro la fine del corrente anno. Tra i nuovi provvedimenti si annoverano un tetto applicabile alle tariffe per il gas naturale per tre anni, la possibilità di ritirare i soldi dal secondo pilastro pensionistico, al momento a gestione privata, l’introduzione di un’imposta del 3% sul fatturato o la tassazione delle banche a seconda dell’evoluzione del Robor, l’indice di riferimento nella concessione dei mutui che, almeno nell’ultimi anno, ha subito delle fluttuazioni a scapito sia delle compagnie che delle persone fisiche. Entrambi i partner devono guadagnare – sia chi finanzia, ovvero la banca, che coloro che vengono finanziati. Da una parte, la persona giuridica, cioè le imprese di Romania, che purtroppo pagano costi molto più alti rispetto ad altre compagnie di altri stati, invocandosi il rischio Paese, ha detto il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici.

Reazioni all’intenzione del Governo di modificare il Codice fiscale
Reazioni all’intenzione del Governo di modificare il Codice fiscale

, 20.12.2018, 12:28

Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha annunciato nei giorni scorsi che il Governo intende modificare il Codice fiscale per il 2019, tramite un’ordinanza d’urgenza da adottare entro la fine del corrente anno. Tra i nuovi provvedimenti si annoverano un tetto applicabile alle tariffe per il gas naturale per tre anni, la possibilità di ritirare i soldi dal secondo pilastro pensionistico, al momento a gestione privata, l’introduzione di un’imposta del 3% sul fatturato o la tassazione delle banche a seconda dell’evoluzione del Robor, l’indice di riferimento nella concessione dei mutui che, almeno nell’ultimi anno, ha subito delle fluttuazioni a scapito sia delle compagnie che delle persone fisiche. Entrambi i partner devono guadagnare – sia chi finanzia, ovvero la banca, che coloro che vengono finanziati. Da una parte, la persona giuridica, cioè le imprese di Romania, che purtroppo pagano costi molto più alti rispetto ad altre compagnie di altri stati, invocandosi il rischio Paese, ha detto il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici.

Numerose le reazioni a seguire l’annuncio. C’è chi appoggia le modifiche previste. A livello politico, si tratta dell’ALDE, partner dei socialdemocratici al governo, che, per la voce del leader Calin Popescu Tariceanu ha sottolineato che le banche presenti in Romania devono investire i soldi che ricevono dalla popolazione nell’economia del Paese ospitante, cosa che non fanno. Invece, aggiunge Tariceanu, le banche preferiscono piazzare i depositi in titoli di stato, finanziati sempre dal bilancio, quindi, praticamente, dalle tasse pagate dai contribuenti. Nello schieramento degli oppositori si trovano il presidente Klaus Iohannis, i partiti parlamentari di destra e gli ambienti d’affari, i quali ritengono che le nuove tasse provocheranno caos nell’economia.

Mentre il Regolatore nel settore dell’Energia ANRE afferma che le misure previste non porteranno a un’impennata dei prezzi per energia e gas per i consumatori casalinghi nel successivo periodo, il presidente Klaus Iohannis sostiene il contrario. Viene prevista la sovratassazione delle compagnie operanti nel settore energetico. L’unico risultato che possiamo indovinare ora è che tutti pagheremo di più per corrente elettrica e gas. Responsabili del settore delle telecomunicazioni mi hanno assicuratoche questo argomento lederà anche loro, per cui, sicuramente, pagheremo di più anche per servizi di telefonia e internet. Questo è solo l’inizio, poichè tutte le compagnie utilizzano energia, carburanti e telecomunicazioni, quindi, in breve, ci aspettiamo a rincari in tutti i campi, ha detto il presidente Iohannis.

Da banche e grandi compagnie energetiche e di comunicazioni, associazioni degli investitori romeni e stranieri, fino ad analisti economici, tutti ammoniscono che le future tasse colpiranno le imprese e, alla fine, le tasche dei cittadini. E il primo segnale è arrivato dalla Borsa di Bucarest, il cui principale indice ha subito ieri il calo più basso dalla crisi economica del 2008.

Foto: pixabay.com
In primo piano lunedì, 22 Dicembre 2025

36 anni dalla Rivoluzione romena

Nel 1989, le dittature comuniste dell’Europa orientale, basate su terrore, duplicità e propaganda, iniziarono a scomparire una dopo l’altra....

36 anni dalla Rivoluzione romena
foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company