Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Riunioni urgenti a Bruxelles

A un mese dallo scoppio del più grave conflitto militare sul continente europeo dopo la seconda guerra mondiale, i leader dell’Unione Europea, della NATO e del G7 hanno organizzato, simbolicamente, nello stesso giorno, a Bruxelles, riunioni dedicate alla situazione generata dall’invasione russa in Ucraina. Gli europei fanno piani per non dipendere più dal gas russo, le 7 più importanti economie del mondo hanno chiesto a Mosca di non usare armi nucleari, chimiche o biologiche, mentre la NATO ha deciso di resettare il suo formato difensivo. Il fianco est dell’Alleanza avrà quattro nuovi gruppi tattici multinazionali permanenti, in Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia, e sarà aumentata la difesa nella zona del Mar Nero.



Stando al segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, i leader dei 30 Paesi alleati hanno inoltre deciso di offrire all’Ucraina aiuti supplementari. Inoltre, l’Alleanza ha chiesto alla Cina di astenersi dal sostenere, dal punto di vista economico o militare, l’invasione russa. Tutto ciò per lo stesso scopo, cioè per evitare un’escalation dell’attuale conflitto in Ucraina, che potesse portare alla sua internazionalizzazione. Presente a Bruxelles, il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che il rafforzamento della presenza alleata in Romania e sull’intero fianco orientale della NATO rappresenta un obiettivo strategico per Bucarest. Il capo dello stato ha ribadito che nessun romeno deve avere paura nel contesto del conflitto in Ucraina: ʺFacciamo parte della maggiore, della più forte alleanza per la difesa che sia mai esistita. I nostri militari sono bene addestrati. Quindi posso dire con la mano sul cuore che la Romania non corre alcun pericolo. I romeni godono di sicurezza, tramite le nostre forze armate e tramite la NATO



I leader G7 hanno chiesto, in una dichiarazione congiunta, che la Russia osservi la decisione della Corte Internazionale di Giustizia, che cessi subito le operazioni militari in Ucraina e ritiri le sue forze dalla zona. Quanto all’Unione Europea, sebbene per il momento sia impossibile boicottare le importazioni di gas russo, i leader comunitari stanno cercando soluzioni affinché, in un futuro non molto lontano, non dipendano più da Mosca. Il politologo romeno Andrei Ţăranu è del parere che non ci siano mai state finora tante riunioni al vertice dedicate alla stessa crisi: ʺIl conflitto sembrava piuttosto uno economico tra gli USA e la Cina, la Cina vista come una specie di challenger globale. Però, in questo momento, la Russia ha accaparrato, possiamo dire, quasi tutto lo spazio pubblico e tutto lo spazio politico con questo conflitto del tutto ingiustificato contro uno stato sovrano, dell’Europa, uno stato che aveva aspirazioni democratiche. In queste condizioni, sia l’UE, che soprattutto la NATO, si sono adeguate molto rapidamente e hanno avviato un cambiamento di paradigma.ʺ Perché, afferma inoltre il politologo romeno, attualmente assistiamo a un cambiamento geopolitico importante.

Riunioni urgenti a Bruxelles
Riunioni urgenti a Bruxelles

, 25.03.2022, 14:20

A un mese dallo scoppio del più grave conflitto militare sul continente europeo dopo la seconda guerra mondiale, i leader dell’Unione Europea, della NATO e del G7 hanno organizzato, simbolicamente, nello stesso giorno, a Bruxelles, riunioni dedicate alla situazione generata dall’invasione russa in Ucraina. Gli europei fanno piani per non dipendere più dal gas russo, le 7 più importanti economie del mondo hanno chiesto a Mosca di non usare armi nucleari, chimiche o biologiche, mentre la NATO ha deciso di resettare il suo formato difensivo. Il fianco est dell’Alleanza avrà quattro nuovi gruppi tattici multinazionali permanenti, in Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia, e sarà aumentata la difesa nella zona del Mar Nero.



Stando al segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, i leader dei 30 Paesi alleati hanno inoltre deciso di offrire all’Ucraina aiuti supplementari. Inoltre, l’Alleanza ha chiesto alla Cina di astenersi dal sostenere, dal punto di vista economico o militare, l’invasione russa. Tutto ciò per lo stesso scopo, cioè per evitare un’escalation dell’attuale conflitto in Ucraina, che potesse portare alla sua internazionalizzazione. Presente a Bruxelles, il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che il rafforzamento della presenza alleata in Romania e sull’intero fianco orientale della NATO rappresenta un obiettivo strategico per Bucarest. Il capo dello stato ha ribadito che nessun romeno deve avere paura nel contesto del conflitto in Ucraina: ʺFacciamo parte della maggiore, della più forte alleanza per la difesa che sia mai esistita. I nostri militari sono bene addestrati. Quindi posso dire con la mano sul cuore che la Romania non corre alcun pericolo. I romeni godono di sicurezza, tramite le nostre forze armate e tramite la NATO



I leader G7 hanno chiesto, in una dichiarazione congiunta, che la Russia osservi la decisione della Corte Internazionale di Giustizia, che cessi subito le operazioni militari in Ucraina e ritiri le sue forze dalla zona. Quanto all’Unione Europea, sebbene per il momento sia impossibile boicottare le importazioni di gas russo, i leader comunitari stanno cercando soluzioni affinché, in un futuro non molto lontano, non dipendano più da Mosca. Il politologo romeno Andrei Ţăranu è del parere che non ci siano mai state finora tante riunioni al vertice dedicate alla stessa crisi: ʺIl conflitto sembrava piuttosto uno economico tra gli USA e la Cina, la Cina vista come una specie di challenger globale. Però, in questo momento, la Russia ha accaparrato, possiamo dire, quasi tutto lo spazio pubblico e tutto lo spazio politico con questo conflitto del tutto ingiustificato contro uno stato sovrano, dell’Europa, uno stato che aveva aspirazioni democratiche. In queste condizioni, sia l’UE, che soprattutto la NATO, si sono adeguate molto rapidamente e hanno avviato un cambiamento di paradigma.ʺ Perché, afferma inoltre il politologo romeno, attualmente assistiamo a un cambiamento geopolitico importante.

Foto: AEP
In primo piano venerdì, 02 Maggio 2025

Elezioni presidenziali in Romania

Oltre 18 milioni di elettori sono attesi alle urne domenica, 4 maggio, in Romania, per eleggere il loro presidente per i prossimi cinque anni. A...

Elezioni presidenziali in Romania
Ilie Bolojan al Vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari (foto: presidency.ro)
In primo piano mercoledì, 30 Aprile 2025

Iniziativa dei Tre Mari – 10 anni

Riuniti a Varsavia, i leader dell’Iniziativa dei Tre Mari hanno tracciato il bilancio dei 10 anni trascorsi dall’istituzione di questa...

Iniziativa dei Tre Mari – 10 anni
Foto: pixabay.com
In primo piano martedì, 29 Aprile 2025

Pensionamento magistrati, dibattiti proseguono

Il Senato di Bucarest ha rinviato di due settimane il dibattito in plenaria sul disegno di legge che dovrebbe modificare l’età pensionabile e...

Pensionamento magistrati, dibattiti proseguono
FOTO: ©European Union, 2017, Source: EC - Audiovisual Service Photographer: Mauro Bottaro
In primo piano lunedì, 28 Aprile 2025

20 anni dalla firma di un trattato storico

20 anni addietro, la Romania firmava il Trattato di adesione all’Unione Europea, che le ha consentito di diventarne ufficialmente stato membro...

20 anni dalla firma di un trattato storico
In primo piano venerdì, 25 Aprile 2025

Budget record per l’Amministrazione del Fondo Ambiente

Quest’anno, l’Amministrazione del Fondo per l’Ambiente ha ricevuto dal Governo di Bucarest un budget record per gli investimenti,...

Budget record per l’Amministrazione del Fondo Ambiente
In primo piano giovedì, 24 Aprile 2025

Dibattiti sulle pensioni dei magistrati

In Romania esistono alcune categorie professionali che generalmente vanno in pensione prima dei 50 anni e la cui pensione non è calcolata...

Dibattiti sulle pensioni dei magistrati
In primo piano mercoledì, 23 Aprile 2025

Dal deficit di bilancio al debito pubblico

A Bucarest, il Ministero delle Finanze ribadisce l’impegno della Romania a raggiungere un deficit del 7% del Prodotto Interno Lordo alla fine...

Dal deficit di bilancio al debito pubblico
In primo piano martedì, 22 Aprile 2025

Morte Papa Francesco, le reazioni dalla Romania

La morte di Papa Francesco, ieri, nel secondo giorno di Pasqua, dopo 12 anni di pontificato, ha destato un’emozione che ha varcato i confini...

Morte Papa Francesco, le reazioni dalla Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company