Romania. Un viaggio nella memoria, il volume di Ida Garzonio in uscita presso Rediviva Edizioni
Un ritorno nel passato come un viaggio nella memoria. E' il filo conduttore del volume intitolato proprio Romania. Un viaggio nella memoria. 1957-1967 un decennio difficile. Paesaggi e figure firmato dalla prof.ssa Ida Garzonio.
Iuliana Sima Anghel, 14.05.2020, 11:06
Un ritorno nel passato come un viaggio nella memoria. E’ il filo conduttore del volume intitolato proprio Romania. Un viaggio nella memoria. 1957-1967 un decennio difficile. Paesaggi e figure, in uscita presso Rediviva Edizioni, in cui la professoressa Ida Garzonio, che ha studiato la lingua, la letteratura e la civiltà romena all’Università degli Studi di Milano, racconta la sua relazione con la Romania, dove arrivò per la prima volta nel 1957, grazie a una borsa di studio. Alla Facoltà di Lettere dell’ateneo milanese, scelse di studiare la lingua romena con la professoressa Rosa del Conte.
Dalla sua passione per la Romania e per la sua cultura, nasce lo sforzo e la gioia con cui ha pubblicato a Milano negli anni Sessanta, numerose traduzioni dalla letteratura romena, in diverse riviste letterarie italiane dell’epoca, fino a un volumetto di colinde romene (nel 1966), scrive nell’introduzione al libro la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni. Queste traduzioni, molte di autori che lei ha conosciuto personalmente, si ritrovano nella seconda parte del volume. Una passione e un interesse nati in un contesto politico di dittatura in Romania, nel periodo della Cortina di ferro, che ha significato, a quel tempo, una barriera per la conoscenza e una rottura generale delle relazioni della Romania con l’Occidente e, implicitamente, con l’Italia. Ma la storia deve essere conosciuta nei suoi aspetti sia positivi che negativi, è parte della nostra vita, e i ricordi di coloro che hanno vissuto quei tempi si trasformano oggi in memorie e in necessarie rievocazioni, come afferma l’autrice: certe esperienze non vanno dimenticate, forse potranno essere utili a qualcuno, nota ancora la prof.ssa Violeta Popescu.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale, la prof.ssa Ida Garzonio, oggi ultra 80enne, ha raccontato come si è avvicinata alla Romania e alla sua cultura, in un periodo tribolatissimo per la Romania, tra la fine degli anni ’50 e buona parte del decennio successivo. L’autrice evoca anche l’esperienza condivisa con la grande studiosa e romenista Rosa del Conte, nonchè con alcune personalità culturali romene, come il poeta Anatol Baconsky o il filologo e il critico letterario Tudor Vianu. Il volume include anche un’antologia di poesie tradotte in italiano da Ida Garzonio, completata da bellissimi canti natalizi.