La settimana 19 – 24/05/2025
Nicușor Dan è il nuovo presidente della Romania / Bilancio del presidente ad interim della Romania / I droni illegali possono essere abbattuti / Previsioni della Banca Centrale della Romania / Premio per Roberta Metsola, a Timișoara
Daniela Budu, 24.05.2025, 07:00
Nicușor Dan è il nuovo presidente della Romania
L’indipendente Nicușor Dan ha vinto le elezioni che si sono svolte domenica scorsa e sarà presidente della Romania per i prossimi cinque anni. La Corte Costituzionale ha convalidato, giovedì, all’unanimità, il mandato presidenziale ottenuto dall’ex sindaco della Capitale. Nella seduta solenne presso la Corte Costituzionale della Romania, Nicuşor Dan ha dichiarato di essere consapevole della responsabilità del mandato ricevuto, delle sfide attuali e delle aspettative dei cittadini. Nicușor Dan: “Voglio rassicurare i cittadini romeni che comprendo la responsabilità del mandato che mi hanno affidato. Ci saranno molte sfide e spero che riusciremo a superarle tutte con successo. La società romena ha dimostrato saggezza e sono convinto che nel prossimo periodo eserciterà pressioni per il cambiamento positivo necessario in Romania. Lotterò per il consolidamento delle istituzioni statali, è una necessità. Lotterò anche per la prosperità economica del Paese e sarò un partner del mondo imprenditoriale e un garante delle libertà civili.” La seduta congiunta delle due camere del Parlamento, durante la quale Nicuşor Dan presterà giuramento come Presidente della Romania, avrà luogo lunedì. Egli ha proposto che, subito dopo l’insediamento ufficiale, siano avviati i colloqui preliminari con i partiti politici in merito alla formazione del futuro governo e al suo programma. Nicușor Dan: “Penso sia bene che tutto venga stabilito in anticipo, in modo da evitare tensioni all’interno del governo. Mi auguro che il maggior numero possibile di aspetti del programma di governo siano definiti tra i partiti, quindi non voglio che ci precipitiamo a formare il governo, prendiamoci un margine di tempo di tre-quattro settimane. L’ingresso del PSD nel governo darebbe maggiore credibilità.” Il presidente ad interim del PSD, Sorin Grindeanu, in carica dopo le dimissioni dell’ex primo ministro Marcel Ciolacu, ha precisato che i socialdemocratici non hanno richieste riguardo a determinate posizioni nel futuro esecutivo, ma alcune condizioni relative alle misure da includere nel programma di governo. L’USR, il partito che ha sostenuto Nicuşor Dan nella campagna elettorale, si è dichiarato disponibile a discutere con altri partiti filoeuropei per formare il futuro governo. Anche il PNL e l’UDMR sono favorevoli a un governo con un forte sostegno in Parlamento. D’altro canto, i rappresentanti dell’AUR hanno annunciato che il partito resterà all’opposizione e non parteciperà alle consultazioni.
Bilancio del presidente ad interim della Romania
Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha presentato il suo bilancio dei 100 giorni trascorsi dal suo insediamento. Tra le priorità sono state la stabilità del Paese, l’organizzazione delle elezioni presidenziali, la politica estera e di difesa, ha affermato Ilie Bolojan, ricordando di aver assunto l’incarico in condizioni interne difficili e in un contesto internazionale agitato, segnato dalla guerra nella confinante Ucraina e dal dialogo incostante tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Stando a lui, in questi mesi si sono svolte discussioni importanti legate al campo della difesa, che hanno mirato al consolidamento del fianco orientale della NATO, al rafforzamento dell’industria della difesa, al suo inserimento nelle catene di valore dell’industria militare europea, ma anche all’accesso ai fondi europei. “Credo che abbiamo contribuito, in questo breve periodo, a consolidare l’immagine di uno Stato e di un Paese su cui si può contare, un Paese prevedibile e sicuro”, ha aggiunto Ilie Bolojan.
I droni illegali possono essere abbattuti
La legge sul controllo dell’uso dello spazio aereo della Romania e quella che regola lo svolgimento in tempo di pace delle missioni e delle operazioni militari sono state promulgate dal presidente ad interim Ilie Bolojan. Le due leggi rafforzano la capacità di difesa della Romania e scoraggiano le minacce. Per quanto riguarda la legge sul controllo dell’uso dello spazio aereo, verrà creato un nuovo quadro di cooperazione e coordinamento a livello di autorità e istituzioni che hanno competenze nella gestione e nel monitoraggio dello spazio aereo nazionale, nonché nel garantire il rispetto delle regole per il suo utilizzo. Il nuovo atto legislativo si è reso necessario dopo che frammenti di droni lanciati dall’esercito russo contro la confinante Ucraina sono caduti più volte sul territorio della Romania.
Previsioni della Banca Centrale della Romania
La Banca Centrale della Romania prevede un tasso inflazionistico del 4,6% alla fine di quest’anno, superiore alla precedente previsione del 3,8%. In una conferenza stampa, il governatore della Banca, Mugur Isărescu, ha sottolineato che la nuova stima è stata effettuata con dati raccolti prima del 1° maggio e che l’analisi non include quanto accaduto durante le elezioni presidenziali, pertanto la previsione potrebbe cambiare. Il governatore della Banca Centrale ha tuttavia affermato che il grande problema dell’economia romena rimane attualmente il deficit di bilancio del Paese, che alla fine del 2024 era pari all’8,6% del Prodotto Interno Lordo. D’altra parte, Mugur Isărescu ha precisato che questo mese si è verificata una forte pressione sul mercato valutario, con alcune delle maggiori uscite di capitali dal Paese. In queste condizioni, ha aggiunto il governatore, la Banca Centrale è intervenuta con ingenti somme, ma è stato impossibile mantenere un tasso di cambio inferiore a 5 lei per un euro.
Premio per Roberta Metsola, a Timișoara
La Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha ricevuto il Premio Timişoara per i valori europei, il più alto riconoscimento conferito dalla città della Romania occidentale a personalità internazionali che sostengono attivamente i valori comunitari. Roberta Metsola è stata apprezzata per il suo coraggio e la sua fermezza nei momenti di crisi, per il suo sostegno alle confinanti Ucraina e Repubblica di Moldova, ma anche per il suo impegno riguardo all’adesione della Romania allo spazio Schengen di libera circolazione. “Il premio ci ricorda che la democrazia è importante, che dobbiamo difendere la libertà, difenderci dalla disinformazione, dall’estremismo e dalle divisioni. Questi valori devono essere difesi e non riesco a pensare a un posto migliore per ricevere questo premio, perché Timişoara è una città che sa cos’è la libertà”, ha affermato Roberta Metsola.