Campeggio di volo per bambini
Per tutta la durata delle vacanze estive, circa 200 bambini hanno beneficiato delle esperienze offerte dal Campeggio di volo!
Ana-Maria Cononovici, 08.10.2025, 07:00
Partendo dall’idea che non esistono al mondo passeggeri più felici dei bambini che volano, a Braşov è stata creata un’esperienza unica nel Paese.
Perché un campeggio di volo? Lo abbiamo chiesto al pilota Mihai Sturzu, fondatore del campeggio di volo: “L’idea è nata circa 4 anni fa, quando volavo con un piccolo aereo di due posti da Bucarest a Cluj. Non avevo voglia di volare fino a Cluj, perciò ho atterrato a Braşov, la città in cui sono nato e, mentre scendevo verso Braşov, ho pregato i miei amici – gli stessi dalla V ginnasiale – di venire a prendermi all’aeroporto. Il mio aereo doveva atterrare in circa 15 minuti. Il primo che ha risposto ha detto che mi poteva certamente venire a prendere, ma era con i nipotini e ha chiesto se li potevo portare un po’ in giro con l’aereo. Ho accettato. Il secondo del gruppo, che ha figli, mi ha detto, vengo anch’io con i bambini, il terzo ha detto anche lui di venire con i suoi. E così, sull’aerodromo di Ghimbav, vicino Braşov, sono venuti 6-7 ragazzini, con cui ho volato, con ognuno di loro separatamente, visto che l’aereo ha solo due posti, e ho visto nei loro occhi un’allegria che raramente ho incontrato. E allora mi è venuta l’idea del campeggio di volo. Ci è voluto un po’ fino a quando ho messo a punto tutti i dettagli e quest’anno abbiamo avuto il primo anno del campeggio di volo ed è stato straordinario! Ha superato tutte le nostre attese e la gioia che io avevo vissuto 4 anni fa, l’ho vissuta nuovamente con oltre 200 bambini nel campeggio di volo!”
Abbiamo chiesto a Mihai Sturzu se al campeggio hanno partecipato anche bambini che avevano solo voglia di divertirsi, non solo quelli che sognano di diventare piloti: “Anche noi ci aspettavamo che venissero principalmente bambini appassionati di aviazione, che desiderano continuare su questa strada. Molti di loro sanno che diventeranno piloti e sono preparati abbastanza bene, solo che sono troppo piccoli per iniziare la scuola di pilotaggio. E allora vengono al nostro campeggio. Però ci ha fatto piacere vedere che sono venuti anche bambini curiosi di scoprire cosa presuppone l’aviazione, come è un volo. Abbiamo avuto anche bambini che non avevano mai volato e il loro primo volo è stato al comando!”
Cristina Decu ha partecipato a questo campeggio e ci ha detto: “Tornerei ogni anno in questo campeggio, se potessi! È straordinario! È quello che voglio fare! Pilotare aerei! Io sono una ragazza abbastanza timida e non avevo grandi attese, non pensavo di adattarmi con i bambini piccoli. Ma il campeggio è stato eccezionale, molto bene organizzato! Ho imparato un sacco di cose, abbiamo avuto l’occasione di vedere la fabbrica di elicotteri Puma 330, la fabbrica Airbus e abbiamo avuto una presentazione di droni militari e tante altre cose. Ma la più attesa è stata la giornata del volo, ovviamente! Quale bambino non vuole salire a bordo di un PS 28 Cruiser e vedere il mondo dall’alto, con un trainer che lo capisca benissimo! Su di me ha capito subito tutto sin dall’inizio. All’inizio ho avuto un po’ paura, è stata la prima volta che salivo su un aereo, non sapevo quale fosse la sensazione. Non ho avuto alcun problema. Il momento più divertente è stato quando ho visto il trainer alzare le mani, mi ha guardato e ha detto: l’aereo è nelle tue mani! Anche se sapevo di essere io al comando, non ho avuto paura! Sapevo di essere in buone mani, con il trainer accanto a me.”
Abbiamo chiesto a Mihai Sturzu come si svolge il campeggio e abbiamo saputo che quest’anno sono venuti anche bambini di altri Paesi. Mihai Sturzu: “Quest’estate abbiamo avuto bambini provenienti da Germania, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Irlanda, da tutti i Paesi. Per una settimana, i bambini esplorano e fanno i primi passi nel mondo dell’aviazione. Braşov ci offre tutte le possibilità del mondo! Li portiamo negli hangar a vedere gli alianti, gli aerei, a vedere come si fanno i lavori di manutenzione, sono molto curiosi. Ci fa piacere raccontare loro come fanno gli alianti a volare sebbene non siano dotati di motore. Parliamo della storia dell’aviazione, c’è un momento in cui parliamo di voli a cominciare da Icaro fino a Dumitru Prunariu e al contributo straordinario dei romeni alla storia dell’aviazione. I bambini non sapevano che oggi si vola con aerei grandi Airbus oppure Boeing e con motore a reazione perché fu Henri Coandă a inventare il motore a reazione. Tutti i bambini volano con l’aereo, tutti lo pilotano. Abbiamo un partenariato con l’Aeroclub della Romania, hanno degli aerei nuovissimi, ogni bambino vola accanto a un trainer, ogni bambino pilota l’aereo, tiene la mano sul comando, capisce cosa vuol dire aviazione! C’è una sessione di simulazione del volo, andiamo in gita sulla cima Postăvaru, facciamo una simulazione, cosa facciamo se atterriamo qui e come troviamo la strada verso casa.”
Esperienze che ci fanno desiderare di essere di nuovo bambini! E certamente, è un’esperienza che cambierà in meglio la vita dei partecipanti o sarà un ricordo per tutta la vita, come ci ha detto Mihai Sturzu aggiungendo che oltre 180 bambini hanno espresso il desiderio di tornare l’anno prossimo.