Elezioni amministrative parziali in Romania
Il 7 dicembre, a Bucarest e in alcune province si svolgono elezioni amministrative parziali.
Corina Cristea, 05.12.2025, 11:07
Circa 2,2 milioni di romeni aventi diritto di voto decideranno domenica alle urne chi saranno i titolari di diverse cariche locali rimaste vacanti per varie ragioni. Decessi, condanne o incompatibilità si trovano tra i motivi, oppure, come nel caso di Bucarest, l’elezione a presidente del Paese dell’ex sindaco, Nicușor Dan. Oltre alla carica di sindaco generale della Capitale, troviamo anche quelle di presidente del Consiglio Provinciale di Buzău (sud-est) e di sindaco di 12 località di diverse province.
Per le amministrative parziali del 7 dicembre sono organizzati 1.771 seggi elettorali, e le autorità competenti hanno ricordato che gli elettori possono esercitare il loro diritto di voto esclusivamente nel seggio al quale sono assegnati in base all’indirizzo di domicilio o, a seconda dei casi, di residenza, se quest’ultima è stata stabilita almeno sei mesi prima della data della votazione.
I mandati hanno una durata di due anni e mezzo, cioè il tempo rimanente fino alle prossime elezioni amministrative alla scadenza normale, ma ciò non significa che la posta in gioco sia minore. Per le province e le località più piccole, l’elezione del sindaco o del presidente del Consiglio Provinciale garantisce la legittimità delle decisioni locali e permette la continuazione dei progetti amministrativi, come quelli legati all’infrastruttura o ai servizi pubblici.
Nel caso di Bucarest, la carica di sindaco generale è una posizione strategica, e chi la occupa è percepito come il secondo eletto più importante dopo il capo dello stato. Il mandato può diventare una rampa di lancio per cariche nazionali, inclusa quella di presidente del Paese, come è già accaduto più di una volta. Allo stesso tempo, il risultato delle elezioni nella Capitale è considerato un barometro dell’opinione pubblica per l’intero Paese.
La carica è tanto più importante in quanto le decisioni prese nella Capitale hanno effetti su una parte significativa della popolazione. Con quasi 2 milioni di abitanti registrati e molte altre persone in flusso quotidiano – pendolari, studenti o lavoratori – Bucarest è la città più grande del Paese, e il bilancio annuale gestito ammonta a miliardi di lei. È il motore economico della Romania, e le decisioni riguardanti l’infrastruttura, l’urbanistica, la mobilità e l’ambiente imprenditoriale hanno un impatto nazionale.
Allo stesso tempo, Bucarest è la città più visitata della Romania, sede di ambasciate, organizzazioni internazionali e centri regionali di aziende globali. È comprensibile, in queste condizioni, perché la concorrenza sia molto accanita, con 17 aspiranti registrati sulla lista ufficiale. Alcuni si sono ritirati a favore di altri, percepiti come aventi reali chance, ma i loro nomi sono rimasti sulle schede elettorali.