Elezioni amministrative parziali in Romania
Domenica è stato eletto il sindaco generale di Bucarest, alle amministrative con la più bassa affluenza della storia della Capitale romena dopo il 1989.
Daniela Budu, 08.12.2025, 11:43
I cittadini di Bucarest sono stati chiamati domenica alle urne per eleggere il dodicesimo sindaco della Capitale dopo la Rivoluzione del 1989. I precedenti 11 mandati sono stati ricoperti da otto sindaci, considerando che tre di loro sono stati eletti due volte. Due dei sindaci rieletti, Traian Băsescu e Nicușor Dan, sono diventati presidenti della Romania. Questa volta, il liberale Ciprian Ciucu ha vinto le elezioni con poco più del 36% dei voti.
Molto vicino al premier liberale Ilie Bolojan e sindaco in carica del Rione 6 della Capitale, ha ottenuto la vittoria in cinque dei sei rioni di Bucarest. Avrà un mandato più breve rispetto agli eletti insediati dopo le elezioni dello scorso giugno, ossia meno di tre anni, fino alla scadenza del 2028. “Avremo molto da lavorare insieme al Comune di Bucarest e avremo molti progetti da portare avanti. Voglio rendere Bucarest il progetto della mia vita. E non a breve termine, ma a lungo termine”, ha dichiarato Ciprian Ciucu dopo l’annuncio dei risultati.
Alle elezioni svoltesi domenica, al secondo posto si è classificata Anca Alexandrescu, sostenuta da AUR, l’opposizione populista e ultranazionalista, con quasi il 22% dei voti, mentre il socialdemocratico Daniel Băluță si è piazzato al terzo posto con circa il 21%. Al quarto posto è arrivato Cătălin Drulă (USR) con quasi il 14%, seguito da Ana Ciceală (SENS) con circa il 6%. L’affluenza alle urne non ha raggiunto il 33%. Negli ultimi tre decenni è la seconda volta che non si raggiunge questa cifra. Ma nel primo caso, nel 2008, quando l’affluenza al primo turno è stata più bassa, c’è stato anche un secondo turno in cui la percentuale è stata superata.
“Bucarest ha eletto un sindaco liberale nelle elezioni amministrative di domenica, secondo i risultati parziali, dando al primo ministro Ilie Bolojan il vantaggio in una fragile coalizione di governo pro-europea e infliggendo una sconfitta a un candidato di estrema destra dato per vincitore”, ha commentato Reuters dopo l’annuncio dei primi risultati. L’agenzia ha ricordato che l’influente carica era vacante da maggio, quando l’indipendente centrista Nicușor Dan ha vinto le presidenziali ripetute, un anno dopo aver ottenuto il suo secondo mandato da sindaco, e “sondaggi avevano indicato che Bucarest era sull’orlo di diventare la prima capitale dell’Unione Europea guidata da un politico dell’estrema destra.” La stessa Reuters sottolinea che il voto di domenica si è svolto a un anno dall’annullamento delle elezioni presidenziali del 2024 a causa del sospetto di interferenza russa, che aveva favorito un candidato di estrema destra.
Elezioni amministrative parziali per la carica di sindaco si sono svolte domenica anche in altre 12 località della Romania, nonchè nella provincia di Buzău (sud-est), dove Marcel Ciolacu, deputato PSD ed ex leader dei socialdemocratici, ha vinto la presidenza del Consiglio provinciale con più della metà dei voti. Va inoltre ricordato che, da giugno 2024, cioè nel giro di circa un anno e mezzo, i cittadini di Bucarest sono stati chiamati alle urne per otto tipi di elezioni – presidenziali, amministrative, europee, referendum locale e politiche.