Festival Enescu 2025: intervista a Cristina Uruc, manager ARTEXIM
La XXVII edizione del Festival Internazionale George Enescu, in programma dal 24 agosto al 21 settembre, porta in Romania oltre 4.000 artisti dal paese e dall’estero, protagonisti di un centinaio di concerti e spettacoli. Radio Romania Internazionale ha intervistato Cristina Uruc, la direttrice di ARTEXIM, l’organizzatore del celebre Festival e dell’omonimo concorso.
Iuliana Sima Anghel, 26.08.2025, 13:35
L’edizione 2025, che si svolge a 70 anni dalla scomparsa del grande compositore romeno, è stata aperta da un concerto tenuto dall’Orchestra e dal Coro della Filarmonica George Enescu, sotto la bacchetta del maestro Cristian Măcelaru, direttore artistico del festival.
L’Italia è rappresentata da presenze di eccezione: l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Daniel Harding, l’Accademia Bizantina sotto la direzione musicale di Ottavio Dantone o Il Giardino Armonico e il coro NMF, diretti da Giovanni Antonini. Confermato anche il maestro Daniele Gatti, con la Staatskapelle di Dresda, spiega a Radio Romania Internazionale Cristina Uruc, la direttrice di ARTEXIM, l’organizzatore del celebre Festival e dell’omonimo concorso.
Sempre nell’ambito del Festival, l’Orchestra, il Coro e il Coro delle voci bianche dell’Opera Nazionale di Bucarest presenteranno l’opera “Oedipe” di George Enescu, sotto la bacchetta del maestro Tiberiu Soare, con la regia di Stefano Poda.
Radio Romania, coproduttore del Festival George Enescu, e le sue orchestre e ensemble – l’Orchestra Nazionale Radio, l’Orchestra da Camera Radio, Big Band Radio e il Coro Accademico Radio, sono protagonisti di cinque concerti. Una delle sezioni nuove del Festival si intitola “Enescu al Control”, che include quattro concerto al Club Control, spiega Cristina Uruc.
Il 10 settembre, la Big Band di Radio Romania, diretta da Simona Strungaru, sarà presente in questo club di Bucarest. I solisti della serata saranno il celebre sassofonista italiano Stefano Di Battista e Sebastian Burneci, prima tromba e solista della Big Band di Radio Romania, fondatore di Bucharest Jazz Orchestra e iniziatore del progetto culturale Bucharest Jazz Club.
Il 12 settembre, Alessia Tondo salirà sul palcoscenico dell’Auditorium (Ateneul Român), con la conduzione del celebre artista israeliano Avi Avital, accompagnato dal suo mandolino, pe affascinare il pubblico con musiche tradizionali pugliesi, siciliane e non solo.
Il 21 settembre, nell’ultimo giorno del festival, l’Orchestra Nazionale di Radio Romania, diretta dal maestro Francesco Ivan Ciampa, salirà sul palcoscenico dell’Auditorium di Bucarest.