“Volarismus”, otto artisti europei in mostra alla Galleria Galateca di Bucarest
Dal 15 al 25 maggio, la Galleria Galateca, situata nella Biblioteca Centrale Universitaria di Bucarest, ha ospitato la mostra d’arte contemporanea “Volarismus”. Patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica Ceca a Bucarest e dall’Ambasciata di Romania a Praga, l’evento ha riunito otto artisti visivi, fondatori del Gruppo Volarismus, nato nel 2023, conosciuti a livello internazionale e affiliati ad associazioni di settore nei loro paesi di origine.
Marius Tiţa e Iuliana Sima Anghel, 31.05.2025, 16:24
Si tratta di Teodor Buzu (Repubblica di Moldova), Vit Pavlik (Volary/Repubblica Ceca, presidente dell’Associazione degli Artisti della Boemia Meridionale), Lenka Sarova-Maliska (Karlovy Vary/Repubblica Ceca), Michal Dubnicky (Kolin/Repubblica Ceca), Pavel Klima (Tabor/ Repubblica Ceca, membro del Parlamento di questo paese), Cecilia Chiavistelli (Firenze/Italia), Tomas Pergler (Praga/Repubblica Ceca), Vasile Sarcă (Bucarest/Romania).
L’Unione degli Artisti di Romania precisa che il Gruppo Volarismus ha conquistato la sua notorietà internazionale grazie ai symposyum annuali di Volary e alle presenze in importanti centri culturali in Italia (Firenze, Poggibonsi), Belgio (Sede della Commissione Europea), Repubblica Ceca (Praga, Ceske Budejovice, Jindřichův Hradec), Germania (Passau) ecc.
La partecipazione all’appuntamento annuale “Intersalon” organizzato dall’Associazione degli Artisti della Boemia Meridionale e al Salone Nazionale d’Arte Contemporanea di Bucarest ha contribuito al riconoscimento del gruppo sulla scena delle arti visive europee. Singolarmente, ognuno di questi artisti vanta un ricco curriculum espositivo, riconosciuto a livello internazionale, precisa ancora la fonte.
Intervistata dal caporedattore di Radio Romania Internazionale, Marius Tița, l’artista italiana Cecilia Chiavistelli ha parlato di questa esperienza e ha spiegato come è nato il Gruppo Volarismus e quali sono le sue peculiarità. L’arte è stata da sempre la prima passione di Cecilia Chiavistelli, che si dedica anche ad altre attività, tra cui il giornalismo culturale.