Commissari europei a Bucarest
Due commissari europei sono arrivati in questi giorni in Romania, in visite che hanno incluso anche colloqui con le autorità di Bucarest.
Corina Cristea, 28.10.2025, 12:46
Le principali sfide nei settori dell’energia e dell’edilizia abitativa, nonché le modalità per rafforzare la cooperazione della Romania con la Commissione Europea in questi ambiti, hanno dominato gli incontri che il commissario europeo competente, Dan Jørgensen, ha avuto lunedì a Bucarest con il premier Ilie Bolojan, nonchè con il ministro dell’Energia, Bogdan Ivan, assieme al quale ha partecipato alla riunione ministeriale del Gruppo ad alto livello per la connettività energetica nell’Europa centrale e sud-orientale. Una delle principali tematiche della riunione, come anche della cooperazione generale, è stata quella secondo cui l’Europa sud-orientale trarrebbe maggiori benefici se fosse più interconnessa, ha osservato il commissario Jørgensen.
L’Unione intende mettere a disposizione fino a 30 miliardi di euro di finanziamenti per gli stati membri, destinati all’attuazione di progetti di interconnessione energetica, ha annunciato il ministro dell’Energia, Bogdan Ivan. In tal senso, la Romania assume il ruolo di coordinatore di una strategia comune con i paesi vicini, da presentare alla Commissione Europea nel quadro del futuro bilancio pluriennale comunitario.
La strategia prevede linee di finanziamento per investimenti nelle capacità di produzione di energia idroelettrica, a gas e nucleare, nonché per investimenti nelle reti di trasmissione e distribuzione di energia e gas, ha precisato il ministro. Gli investimenti nello stoccaggio e nell’interconnessione sono essenziali per la sicurezza energetica della Romania, ha sottolineato durante l’incontro con il commissario anche il premier Ilie Bolojan, che ha evidenziato come, sebbene Bucarest abbia investito negli ultimi anni nelle energie rinnovabili e nella riqualificazione termica degli edifici, tali progetti siano stati realizzati in modo frammentario, senza un coordinamento a livello nazionale.
Un altro tema affrontato ha riguardato gli investimenti nelle capacità di stoccaggio dell’energia e l’ampliamento dell’interconnettività regionale, al fine di garantire una migliore stabilità del sistema energetico. Il commissario Jørgensen ha accolto con favore le iniziative della Romania, sottolineando l’importanza della cooperazione regionale e degli investimenti nelle infrastrutture energetiche per eliminare la dipendenza dal gas russo. Ha inoltre ribadito il sostegno della Commissione Europea ai progetti che contribuiscono a migliorare il tenore di vita dei cittadini europei.
La Romania ha compiuto un percorso notevole dalla sua adesione all’Unione Europea nel 2007, ha sottolineato, da parte sua, un altro commissario europeo in visita a Bucarest per discutere gli sviluppi di bilancio ed economici del paese. Si tratta del commissario per l’Economia, Valdis Dombrovskis, che ha dichiarato di essere venuto a Bucarest per ascoltare e per capire in che modo l’UE possa sostenere gli sforzi della Romania nella riduzione del deficit di bilancio. Al centro dei colloqui con le autorità di Bucarest si sono trovati il programma di riforme, l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le principali priorità politiche dell’Unione Europea.