Effetti delle inondazioni
Inondazioni, alberi abbattuti, strade bloccate: queste sono le conseguenze dei nubifragi che hanno colpito la Romania negli ultimi giorni.
Daniela Budu, 30.05.2025, 11:09
In Romania è scattata l’allerta inondazioni a causa delle forti piogge. Decine di località sono state allagate e centinaia di persone evacuate in tutto il paese. L’Amministrazione meteorologica nazionale ha emesso nei giorni scorsi codici giallo e arancione per precipitazioni significative e venti intensi nella maggior parte delle regioni della Romania. Anche l’Amministrazione idrologica ha diramato allerte di codici per il rischio di ondate di piena e di gravi inondazioni per i bacini fluviali nella metà orientale del paese. I fiumi di 12 province della Transilvania (centro), della Moldavia (est) e della Valacchia (sud) sono stati interessati da un’allerta codice rosso di inondazioni, mentre numerosi altri corsi d’acqua da codici arancione e giallo.
Squadre dell’Amministrazione delle Risorse Idriche, vigili del fuoco e altre strutture sono state dispiegate nelle zone colpite per gestire la situazione e adottare le misure necessarie per ridurre al minimo gli effetti delle inondazioni. Solo l’Amministrazione delle Risorse Idriche ha inviato sul campo oltre 6.000 persone. Le squadre di intervento hanno ammonito sul rischio alluvioni e, laddove la situazione si è aggravata, la popolazione è stata evacuata. Sono stati emessi numerosi messaggi RO-ALERT.
Il più recente bilancio indica che, negli ultimi giorni, le piogge hanno causato problemi in 200 località di 30 province e oltre 500 persone sono state evacuate. Tra le province con i maggiori problemi ci sono Braşov e Covasna (centro), Botoşani e Neamţ (nord-est), Vrancea e Bacău (est). Nella provincia di Covasna è arrivato anche il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, il quale ha riconosciuto che la situazione è critica e ha assicurato che tutte le necessità, tutti gli investimenti, sia per i lavori semplici, come gli argini di difesa, sia per opere complesse, saranno finanziati.
Il traffico è rimasto bloccato su diverse strade nazionali e provinciali a causa dell’accumulo di acqua e fango, nonché della caduta di alberi sulla carreggiata. Diversi veicoli sono rimasti danneggiati. Disagi anche nel traffico ferroviario in alcune zone a causa delle frane. Le autorità locali e provinciali hanno richiesto l’intervento urgente del governo per sostenere le persone colpite dalla situazione di crisi nella miniera di sale di Praid, una delle più famose e visitate della Romania, situata nella provincia di Harghita (centro), che rischia gravemente il crollo. Tutte le attività nella miniera sono state interrotte a causa delle infiltrazioni sotterranee, in seguito alle forti piogge che hanno aumentato la portata delle acque. Secondo le autorità locali, il flusso dell’acqua è stato oltre 100 volte superiore al normale.
Il presidente Nicuşor Dan ha chiesto alle autorità di intervenire rapidamente, di mobilitare tutte le risorse necessarie e di adottare misure urgenti per salvare la vita delle persone e proteggere i beni nelle zone a rischio alluvioni. Allo stesso tempo, ha sottolineato che è fondamentale per la Romania investire in sistemi di allerta precoce, in infrastrutture resilienti e adattate ai nuovi rischi climatici, nonché nella preparazione delle autorità locali affinché siano in grado di agire efficacemente in caso di emergenza.