Fondi per il rafforzamento del sistema idrotecnico nazionale
A Bucarest, il Governo ad interim ha aumentato i fondi per le Acque Romene, e una parte del denaro è destinata alla salina di Praid, attualmente in pericolo.
Ştefan Stoica, 13.06.2025, 11:57
Si tratta di un incremento del 55% del bilancio dell’Amministrazione Nazionale “Apele Române” (Acque Romene). I fondi permetteranno, tra l’altro, investimenti essenziali per la manutenzione e l’ammodernamento delle dighe, degli argini e delle attrezzature per il deflusso delle acque, e saranno quindi utilizzati per il rafforzamento dell’infrastruttura idrotecnica e per la modernizzazione del sistema nazionale di gestione delle acque. Di fatto, il bilancio dell’Amministrazione Nazionale delle Acque Romene supererà i 4 miliardi di lei, cioè circa 800 milioni di euro.
Il ministro dell’Ambiente, delle Acque e delle Foreste, Mircea Fechet, ha precisato che 3,1 milioni di lei, cioè 600.000 euro, saranno destinati ai lavori necessari nella zona della salina di Praid, situata nel centro del paese e recentemente allagata in seguito alle piogge torrenziali, diventando così una zona a rischio ecologico e con gravi implicazioni economiche. Secondo il ministro Fechet, i fondi saranno utilizzati per lo studio di fattibilità, la progettazione tecnica e l’esecuzione di lavori per mitigare possibili future ondate di piena. Le cosiddette vasche di contenimento che verranno installate a monte dovrebbero ridurre in futuro la portata massima a 35 metri cubi al secondo.
Nel frattempo, la salinità è aumentata preoccupantemente nel fiume Târnava Mică, e si è deciso di interrompere l’erogazione dell’acqua potabile in alcune località della provincia di Mureș. Inizialmente, grandi porzioni del soffitto dell’antica miniera di sale sono crollate, e l’acqua fuoriuscita si è riversata nel torrente Corund, aumentando la salinità di quest’ultimo e del fiume Târnava Mică. Successivamente, una serie di lavori per deviare l’alveo del Corund ha avuto lo stesso effetto di incremento della salinità nei corsi d’acqua della zona.
L’Ispettorato Scolastico Provinciale disporrà la sospensione delle lezioni in presenza in tutte le scuole, ad eccezione degli esami nazionali, a partire da lunedì 16 giugno. Sarà aumentata la quantità di acqua potabile distribuita alla popolazione e verranno istituiti decine di punti di distribuzione. La popolazione è stata avvertita che è vietato consumare i pesci trovati morti, sia in acqua che sulle rive, in quanto rappresentano un pericolo per la salute.
D’altra parte, le 27 persone evacuate in seguito alle alluvioni avvenute a Praid potranno rientrare nelle loro case solo dopo un periodo di monitoraggio dei sensori micro-sismici, che potrebbe durare anche alcune settimane e solo se i dati saranno rassicuranti, ha annunciato il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat. Egli ha inoltre dichiarato che l’apertura della zona wellness, dove si trova anche una piscina di acqua salata, sarà possibile solo dopo l’implementazione del sistema di monitoraggio micro-sismico.
La salina è stata chiusa fin dal 6 maggio, a causa delle infiltrazioni provocate dalle abbondanti piogge. La situazione di Praid è stata esaminata da un team di esperti provenienti da Spagna, Germania, Olanda e Ungheria, che ha lavorato insieme a specialisti romeni in ambito minerario, geodetico, infrastrutturale e ambientale.