Il deficit di bilancio e i fondi europei
Le autorità di Bucarest affermano che la Romania deve prendere rapidamente misure per ridurre le spese, perché c'è il rischio che i fondi europei vengano bloccati.
Roxana Vasile, 19.09.2025, 13:31
Il primo ministro Ilie Bolojan stima che il deficit di bilancio della Romania non scenderà quest’anno al di sotto dell’8%, quindi continuerà ad essere molto elevato, nonostante le misure di austerità decise a cominciare da giugno fino ad oggi. Solo l’anno prossimo il deficit dovrebbe arrivare intorno al 6%. Fino ad allora, la Romania deve adottare rapidamente misure per ridurre le spese, poiché c’è il rischio, tra l’altro, che i suoi fondi europei vengano bloccati. Inoltre i funzionari europei hanno indicato anche il termine entro il quale le autorità di Bucarest dovranno dimostrare che questo indicatore, di cui parlano al momento tutti i romeni, comincerà a scendere: il 15 ottobre.
Il capo dell’esecutivo ha spiegato, in un’intervista televisiva, che la Romania deve avere una disciplina fiscale, affinché il denaro non venga più sprecato e siano create le condizioni per lo sviluppo e il sostegno dell’economia. Di tutti questi aspetti Ilie Bolojan parlerà lunedì a Bruxelles con Valdis Dombrovskis, commissario europeo all’Economia. Quest’ultimo riceverà assicurazioni che la Romania è un partner serio e affidabile che porterà a termine i suoi impegni, ha precisato il premier: ʺDobbiamo regolare gli aspetti legati al deficit e alle misure che la Romania ha preso e sta preparando, in modo tale da poter essere un Paese affidabile e in grado di fermare la procedura di sospensione dei fondi europei. Questo è un elemento molto importante e si basa sulle discussioni che il team del Ministero delle Finanze ha avuto con il team delle Finanze della Commissione Europea. Ci stiamo preparando a una manovra finanziaria la prossima settimana e dobbiamo correggere le cose, in modo da garantire i pagamenti e continuare gli investimenti”.
Sempre a Bruxelles, il primo ministro discuterà anche con il commissario alla Difesa, Andrius Kubilius, del programma europeo SAFE, attraverso il quale la Romania riceverà un prestito di 16 miliardi di euro, denaro che aiuterà il nostro Paese a stabilizzare il deficit di bilancio, a sviluppare l’industria della difesa e a completare gli investimenti nell’infrastruttura militare e civile di trasporto. Non meno interessante sarà il colloquio che il primo ministro Ilie Bolojan avrà, sempre lunedì, con la commissaria europea per le competenze, l’istruzione, la cultura, il lavoro e i diritti sociali, la connazionale Roxana Mînzatu, sulla posizione della Romania nei dibattiti sul futuro bilancio pluriennale dell’Unione Europea. Ilie Bolojan: ʺLe somme che spettano alla Romania e le modalità che regolano la loro distribuzione, cosa resta per la politica agricola, cosa resta per la coesione – dobbiamo comprenderlo quanto meglio e riuscire ad ottenere la migliore trattativa possibile anche per il nostro Paese… questi sono elementi molto importanti e devo puntare su questi.ʺ
La fine di questo mese e l’inizio del prossimo saranno molto impegnativi e molto importanti per quanto riguarda la manovra finanziaria, i deficit, la Commissione – ha concluso Ilie Bolojan.