Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Lo status dei cittadini britannici in Romania

Il Governo liberale di Bucarest, riunito in seduta settimanale, ha adottato, mercoledì, un’ordinanza d’urgenza sullo status dei cittadini britannici di Romania nell’eventualità dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea senza un accordo. L’atto normativo difende anche gli interessi dei cittadini romeni di Gran Bretagna — ha precisato il capo della Cancelleria del premier, Ionel Dancă: “Precisiamo che, attualmente, la Romania è l’unico stato dell’UE che non ha una simile regolamentazione in vigore e che gli sviluppo politici imprevedibili in Gran Bretagna rendono urgente l’adozione di un simile quadro legale al fine di evitare la situazione in cui la Gran Bretagna lasciasse l’UE senza un accordo e i cittadini britannici di Romania non avessero le condizioni legali per un periodo di transito fino alla definizione dei loro diritti e obblighi in Romania e, in base alla reciprocità, anche quelli dei cittadini romeni di Gran Bretagna.”

Lo status dei cittadini britannici in Romania
Lo status dei cittadini britannici in Romania

, 14.11.2019, 11:58

Il Governo liberale di Bucarest, riunito in seduta settimanale, ha adottato, mercoledì, un’ordinanza d’urgenza sullo status dei cittadini britannici di Romania nell’eventualità dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea senza un accordo. L’atto normativo difende anche gli interessi dei cittadini romeni di Gran Bretagna — ha precisato il capo della Cancelleria del premier, Ionel Dancă: “Precisiamo che, attualmente, la Romania è l’unico stato dell’UE che non ha una simile regolamentazione in vigore e che gli sviluppo politici imprevedibili in Gran Bretagna rendono urgente l’adozione di un simile quadro legale al fine di evitare la situazione in cui la Gran Bretagna lasciasse l’UE senza un accordo e i cittadini britannici di Romania non avessero le condizioni legali per un periodo di transito fino alla definizione dei loro diritti e obblighi in Romania e, in base alla reciprocità, anche quelli dei cittadini romeni di Gran Bretagna.”



Sebbene non sia stata ancora applicata, la Brexit spaventa tutti i cittadini dell’Unione Europea, soprattutto coloro che studiano o lavorano sul territorio del Regno Unito. Loro devono sollecitare per tempo il diritto di rimanere in questo Paese, altrimenti, al momento del divorzio dall’UE, potrebbero essere espulsi. Di recente, l’Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno di Londra, citato dal quotidiano romeno “Evenimentul Zilei” (L’Evento del Giorno), annunciava che circa 1,8 milioni di persone hanno compilato le schede per ottenere documenti di soggiorno e che le persone che non si sono affrettate a inoltrare le domande rischiano. Tuttavia, afferma la BBC citata dal quotidiano di Bucarest, a coloro che presentano motivi ragionevoli” per la mancanza del visto sarà concessa una proroga della scadenza entro la quale possono sollecitare il diritto di vivere e lavorare in Gran Bretagna.



Il Ministero dell’Interno britannico non ha una cifra esatta dei cittadini dell’Unione che vivono attualmente nel Regno Unito, però dalle stime dell’Osservatore della migrazione ci sarebbero 3,3 milioni di europei, tra cui anche romeni. La maggiore incertezza è legata, tuttavia, alla data esatta alla quale avrà luogo la Brexit, già rinviata tre volte in tre anni e mezzo. Il terzo rinvio è avvenuto proprio alla fine dello scorso mese e la nuova scadenza è il 31 gennaio 2020. Ma le cose non sono del tutto chiare. Il mese prossimo, in Gran Bretagna ci saranno elezioni politiche anticipate, dai cui esiti dipende anche il modo in cui verrà gestita d’ora in avanti l’uscita del Regno Unito dall’UE. Il premier conservatore, Boris Johnson, sostiene di essere l’unico a poter applicare la Brexit alla data prevista, il 31 gennaio, mentre il leader dell’opposizione laburista, Jeremy Corbyn, pensa di poter ottenere da parte di Bruxelles un accordo migliore, che sia sottoposto ad un nuovo referendum che includa anche l’opzione che la Gran Bretagna possa restare a fare parte dell’UE.

Fonte foto: fb.com / Dariusz Stefaniuk
In primo piano lunedì, 15 Settembre 2025

Droni e reazioni

Un drone Geran utilizzato dalla Federazione Russa negli attacchi contro l’Ucraina è entrato nello spazio aereo romeno sabato, sorvolando la...

Droni e reazioni
foto: geralt / pixabay.com
In primo piano venerdì, 12 Settembre 2025

Inflazione in aumento

In Romania, il tasso inflazionistico annuo è salito ad agosto al 9,85% rispetto allo stesso mese del 2024, secondo i dati presentati...

Inflazione in aumento
Foto: Christophe Licoppe © European Union, 2025 / Source EC - Audiovisual Service
In primo piano giovedì, 11 Settembre 2025

Lo stato dell’Unione Europea

L’Europa deve lottare per il suo posto in un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi, ha dichiarato mercoledì a...

Lo stato dell’Unione Europea
militari-romani-armata-foto-mapn-fb
In primo piano mercoledì, 10 Settembre 2025

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa

La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento preliminare di 150 miliardi di euro sotto forma di sostegno finanziario nell’ambito del...

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa
In primo piano martedì, 09 Settembre 2025

Crisi nell’istruzione romena

Il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato a Bucarest da una grande protesta degli insegnanti di tutto il Paese, insoddisfatti del...

Crisi nell’istruzione romena
In primo piano lunedì, 08 Settembre 2025

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia

Il Parlamento di Bucarest ha bocciato, ieri, le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di coalizione composto da PSD, PNL, USR e UDMR,...

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia
In primo piano venerdì, 05 Settembre 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina

La Romania non invierà truppe in Ucraina, ma sosterrà le operazioni per il mantenimento della pace dopo un eventuale accordo finale o un cessate...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
In primo piano giovedì, 04 Settembre 2025

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

L’AUR, l’opposizione ultranazionalista e populista del Parlamento romeno, tenta ancora una volta di far cadere, tramite una mozione di...

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company