Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Politica: Contrada dei Sekleri, polemiche e spiriti accesi

Il Senato romeno ha bocciato ieri, ad ampia maggioranza, come camera decisionale, il controverso ddl sullo status della cosiddetta Contrada dei Sekleri, che prevedeva la sua dichiarazione come regione autonoma fornita di personalità giuridica. La proposta legislativa era stata adottata in modo tacito dalla Camera dei Deputati, senza dibattiti, nella forma inoltrata dagli iniziatori – due deputati dell’Unione Democratica Magiari di Romania (UDMR).

Politica: Contrada dei Sekleri, polemiche e spiriti accesi
Politica: Contrada dei Sekleri, polemiche e spiriti accesi

, 30.04.2020, 11:08

Il Senato romeno ha bocciato ieri, ad ampia maggioranza, come camera decisionale, il controverso ddl sullo status della cosiddetta Contrada dei Sekleri, che prevedeva la sua dichiarazione come regione autonoma fornita di personalità giuridica. La proposta legislativa era stata adottata in modo tacito dalla Camera dei Deputati, senza dibattiti, nella forma inoltrata dagli iniziatori – due deputati dell’Unione Democratica Magiari di Romania (UDMR).

La cosiddetta Contrada dei Sekleri copre la zona della Romania centrale, abitata a maggioranza da cittadini romeni di etnia ungherese, nelle provincie di Covasna, Harghita e parzialmente Mureș. Il progetto delineava i limiti del territorio che sarebbe dovuto diventare la Contrada dei Sekleri, con organizzazione amministrativa e istituzioni proprie, prevedeva l’uso dell’ungherese come lingua ufficiale, nonchè dei simboli della nazione magiara.

L’adozione tacita del ddl, che ha scatenato dure reazioni politiche ed emozione nella società, rappresenta una procedura legislativa tramite cui, se la Camera dei Deputati, come prima camera, non ci pronuncia entro una certa scadenza, dà luce verde al rispettivo progetto, che viene successivamente inoltrato al voto finale del Senato.

Il presidente Klaus Iohannis ha accusato il Partito socialdemocratico (PSD), numero uno all’opposizione, di aver appoggiato l’UDMR per far passare il ddl alla Camera. Mentre noi – io, il Governo, le altre autorità – stiamo combattendo con la pandemia di coronavirus, lottando per le vite dei romeni, il PSD sta combattendo negli uffici segreti del Parlamento per dare la Transilvania agli ungheresi! Jó napot, Ciolacu. Cosa mai vi avrà promesso il leader di Budapest, Viktor Orban, in cambio di questa intesa?, ha detto il capo dello stato.

Il presidente della Camera dei Deputati e leader socialdemocratico ad interim, Marcel Ciolacu, ha negato le accuse. Nessuno ha venduto la Transilvania e mai la venderà! La Transilvania è stata, lo è e sarà parte della Romania. Sollecito all’intelligence di spiegare pubblicamente se ha inviato al presidente Iohannis alcuna informazione sulle accuse mosse nei confronti miei e del PSD, poichè non si può fare battaglia elettorale ad un simile livello, ha dichiarato Marcel Ciolacu.

Una volta bocciato il ddl al Senato, il capo dello stato romeno ha richiamato l’attenzione in un comunicato che la promozione di simili proposte legislative fa male in primo luogo alla comunità ungherese e crea tensioni artificiali nella società. Più senatori hanno sottolineato il carattere incostituzionale dell’iniziativa, affermando che, comunque, non avrebbe avuto neanche la minima chance di superare la Corte Costituzionale. Fatta eccezione per l’UDMR, che considera assolutamente giustificate le rivendicazioni della minoranza ungherese e ha deplorato il fatto che al Senato è stato rifiutato un dibattito reale su questo problema.

Dalla confinante Ungheria, il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto, ha chiesto al presidente romeno di dimostrare maggior rispetto per i magiari. In replica, il Ministero degli Esteri di Bucarest definisce come provocatorie e inadeguate le affermazioni di Budapest, richiamando l’attenzione che il ministro ungherese dirotta, in una maniera assolutamente deplorevole, il senso delle affermazioni fatte dal capo dello stato romeno.

Ionuț Moșteanu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Novembre 2025

Investimenti nella difesa

Da due decenni membro della NATO e legata agli Stati Uniti tramite un partenariato strategico, la Romania investe nella propria sicurezza anche...

Investimenti nella difesa
Il governo Bolojan / Foto: gov.ro
In primo piano giovedì, 20 Novembre 2025

Riforme fiscali del governo

In nome della riduzione del disavanzo eccessivo della Romania, il governo di coalizione di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure...

Riforme fiscali del governo
Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company