Prospettive per l’agricoltura romena
La Romania riceve 16,6 miliardi di euro attraverso la futura Politica Agricola Comune, risultando il sesto maggiore beneficiario dell'UE.
Daniela Budu, 10.10.2025, 12:25
La Romania riceverà almeno 16,6 miliardi di euro attraverso la futura Politica Agricola Comune, con la possibilità di aggiungere di più dagli stanziamenti nazionali, diventando così il sesto maggiore beneficiario dei fondi PAC nell’Unione Europea. Lo ha annunciato il commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen, durante una visita a Bucarest, nel contesto dei negoziati sulla nuova Politica Agricola Comune e sul Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034, partecipando anche ad una conferenza specializzata.
“Ciò offre prevedibilità e stabilità per gli agricoltori – un sostegno solido e garantito per i loro redditi in un momento in cui altri settori affrontano incertezze. Questo impegno deciso sottolinea l’importanza indiscutibile degli agricoltori nel garantire la sicurezza e la sovranità alimentare in tutta l’Unione”, ha dichiarato Hansen. Inoltre, ha aggiunto che attraverso il Fondo Europeo per la Competitività saranno disponibili circa 40 miliardi di euro per stimolare la ricerca, l’innovazione e la resilienza nell’agricoltura. Secondo il commissario, ciò permetterà alle autorità romene di adattare gli interventi alle necessità nazionali e regionali. Gli agricoltori beneficeranno di regole semplificate, strumenti più flessibili e di una riduzione del carico amministrativo.
Il sostegno si concentrerà sulle piccole aziende, su quelle a conduzione familiare e sui giovani agricoltori, mentre coloro che possiedono meno di 10 ettari saranno esentati dai controlli. Le grandi aziende agricole continueranno invece a ricevere somme considerevoli, e questo sostegno potrà essere integrato con fondi per investimenti e azioni ambientali. Oltre alla PAC, ha aggiunto il commissario, l’importo che la Romania riceverà per partenariati nazionali e regionali sarà superiore del 17% rispetto alla situazione attuale. Inoltre, le regioni di confine riceveranno un supplemento per prevenire l’abbandono dei terreni in queste aree.
D’altra parte, Christophe Hansen ha annunciato che la Romania riceverà 11,5 milioni di euro dal fondo di riserva agricolo per sostenere gli agricoltori le cui produzioni sono state danneggiate dalle gelate primaverili.
A sua volta, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha chiesto al commissario europeo che nella nuova Politica Agricola i fondi e le percentuali siano stabiliti chiaramente, per poter intervenire prontamente con risarcimenti in caso di calamità. Ha inoltre dichiarato che la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea deve rimanere separata dai fondi di coesione, affinché il cibo non sia condizionato da obiettivi e traguardi.
“La sicurezza alimentare della Romania e dell’Unione Europea è garantita dai farmers. I farmers possono garantire la sicurezza alimentare se noi creiamo per loro dei quadri finanziari, e gli agricoltori romeni devono avere prevedibilità per i prossimi 10 anni”, ha aggiunto Florin Barbu.
Durante un incontro con il commissario europeo, anche il primo ministro Ilie Bolojan ha affermato che la futura Politica Agricola Comune dell’UE deve rimanere equilibrata e beneficiare di un bilancio adeguato, considerando che alcuni stati membri propongono una riduzione dei fondi europei. Il premier romeno ha aggiunto che le regole per l’accesso ai finanziamenti devono essere realistiche e adattate al livello di sviluppo di ciascun paese.