Vertice Ucraina – Europa Sud-Orientale
Il presidente della Romania e altri leader regionali riuniti a Odessa hanno condannato fermamente l’aggressione russa contro l’Ucraina.
Ştefan Stoica, 12.06.2025, 11:04
Leader dell’Europa sud-orientale, tra cui il nuovo presidente della Romania, Nicușor Dan, hanno condannato mercoledì l’invasione russa dell’Ucraina, al termine del quarto Vertice Ucraina – Europa Sud-Orientale che si è tenuto a Odessa, un importante porto ucraino sul Mar Nero, preso di mira ripetutamente dagli attacchi lanciati da Mosca, secondo quanto riferisce AFP. “Condanniamo con la massima fermezza la guerra di aggressione brutale condotta dalla Russia contro l’Ucraina”, si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dalla presidenza ucraina.
I firmatari della dichiarazione hanno ribadito il loro impegno a fornire un sostegno globale e duraturo all’Ucraina e al suo popolo per tutto il tempo necessario, e hanno chiesto a tutte le nazioni di astenersi dal fornire qualsiasi tipo di assistenza materiale o di altra natura allo sforzo bellico russo. La dichiarazione richiede inoltre il ritiro completo delle forze e delle attrezzature russe da tutto il territorio ucraino, come condizione essenziale e non negoziabile per la pace. I paesi firmatari sostengono l’Ucraina sul percorso irreversibile della sua piena integrazione euro-atlantica, inclusa l’adesione alla NATO, e chiedono il rafforzamento delle sanzioni contro Mosca.
Nel suo intervento, il presidente Nicușor Dan ha chiesto fermezza nella denuncia delle azioni della Russia, affermando che essa utilizza strategie di rinvio e sabotaggio del processo di pace. Ha sottolineato che l’unico linguaggio che la Russia comprende è quello della forza e che le sue richieste per un accordo di pace sono irragionevoli. Nicușor Dan ha evidenziato che i paesi europei devono rimanere uniti nella difesa del diritto internazionale, del rispetto per la vita umana, della dignità, della libertà e della democrazia, valori che il popolo ucraino difende ogni giorno.
“I paesi presenti a questo tavolo fanno parte dell’Unione Europea o aspirano a farne parte. La Romania sa per esperienza diretta che l’adesione all’UE è un processo profondamente trasformativo, che porta sviluppo economico, stabilità sociale, enormi opportunità e sicurezza. Man mano che lavoriamo insieme per questo futuro europeo, dovremmo valorizzare meglio formati come quello di oggi per coordinare i nostri sforzi e rimanere uniti”, ha aggiunto il presidente romeno.
Nicușor Dan ha partecipato anche a una riunione trilaterale Romania – Repubblica di Moldova – Ucraina, durante la quale ha discusso con i suoi omologhi, Maia Sandu e Volodymyr Zelensky, dei più importanti progetti di interconnessione, in particolare dell’infrastruttura energetica, del processo di adesione all’Unione Europea e della cooperazione in materia di sicurezza.
Alla riunione di Odessa hanno partecipato 11 capi di stato, di governo o leader di Parlamenti provenienti da Romania, Ucraina, Repubblica di Moldova, Serbia, Macedonia, Montenegro, Slovenia, Albania, Bulgaria, Croazia e Grecia.