Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La settimana 09-14/09/2024

Un nuovo anno scolastico in Romania/ La Romania e la guerra in Ucraina/ Periodo elettorale in Romania/ Riunione dei teatri nazionali a Chișinău/ Onorificenze agli atleti olimpici e paralimpici romeni a Parigi dal presidente Klaus Iohannis

Огляд подій тижня
Огляд подій тижня

, 14.09.2024, 09:00

Le scuole devono essere assolutamente sicure per gli studenti, il personale docente e il resto del personale educativo, ha dichiarato lunedì il presidente Klaus Iohannis, partecipando alla cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico in un collegio di Bucarest. Presente all’evento insieme alla ministra dell’Istruzione, Ligia Deca, il capo dello stato ha sottolineato che uno degli obiettivi prioritari del progetto “Romania educata”, traspostonelle leggi sull’istruzione del 2023, è stato la creazione di un ambiente scolastico e universitario che sia nonsolo favorevole allo sviluppo educativo, ma anche uno spazio in cui tutti quanti sono coinvolti si sentano protetti e rispettati. Circa tre milioni di bambini in età prescolare e alunni romeni hanno iniziato lunedì il nuovo anno scolastico. Il Governo promette che l’anno 2024-2025 sarà l’ultimo in cui le scuole studiano a tre turni. Attualmente ci sono solo 19 unità di questo tipo a Bucarest e nella confinante provincia di Ilfov. Secondo il Ministero dell’Istruzione, all’inizio dell’anno scolastico, 800 scuole vengono trasferite per motivi di riabilitazione, ammodernamento o costruzione, su un totale di oltre 6000 unità scolastiche in Romania.

Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha convocato per il 19 settembre a Bucarest la riunione del Consiglio Supremo di Difesa del Paese – ha annunciato giovedì l’Amministrazione presidenziale. All’ordine del giorno dell’incontro saranno affrontati temi relativi allo stadio e alle prospettive del conflitto in Ucraina a seguito dell’aggressione illegale e ingiustificata della Russia e alle implicazioni per la Romania, ma anche le opportunità offerte dal nuovo contesto geopolitico per il consolidamento del Partenariato Strategico con la Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona). In questo senso, si evoca “la garanzia dell’irreversibilità del percorso europeo” dello stato confinante. I membri del Consiglio discuteranno anche il Piano nazionale per l’attuazione del Patto civile nel campo della politica di sicurezza e di difesa comune, nonché il Piano di dotazione per l’Esercito romeno per il periodo 2025 – 2034. Sempre giovedì, il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr ha dichiarato, in una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino, Rustem Umerov, che il Mar Nero non è più un’area di cooperazione, ma un teatro di guerra, a causa delle azioni aggressive della Federazione Russa. Secondo il Ministero della Difesa, il ministro romeno ha ribadito il fermo messaggio di condanna degli attacchi ingiustificati e in grave contraddizione con le norme del diritto internazionale messi in atto dalla Federazione Russa contro le infrastrutture portuali civili dell’Ucraina sul Danubio, in prossimità del confine con Romania. Rustem Umerov ha inviato un messaggio di gratitudine per la decisione della Romania di donare all’Ucraina il sistema di difesa Patriot. Ha anche ringraziato per il sostegno concesso al suo Paese sin dal primo giorno della guerra di aggressione russa, sotto profilo umanitario, diplomatico, di esportazione di cereale, ma anche in altri settori importanti.

Giovedì è iniziato il periodo elettorale per le presidenziali in Romania, con la costituzione dell’Ufficio Elettorale Centrale, secondo il calendario approvato dal Governo di Bucarest. I membri dell’Ufficio sono stati nominati mediante sorteggio. Le candidature potranno essere presentate al più tardi fino al 5 ottobre, mentre la campagna elettorale inizierà il 25 ottobre. I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero possono votare per corrispondenza e la scadenza per presentare richieste in tal senso è il 24 settembre. Il primo turno delle elezioni per la carica più alta dello Stato romeno si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. Inoltre, i romeni saranno chiamati alle urne anche il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, quando si terranno le politiche.

16 teatri nazionali della Romania e della Repubblica di Moldova si riuniscono dal 10 al 22 settembre a Chișinău, dove si svolge la 9a edizione della “Riunione dei Teatri Nazionali Romeni”. In questo periodo il pubblico della capitale della Repubblica di Moldova è invitato a 46 eventi culturali, spettacoli all’interno e all’aperto, otto audizioni di programmi radiofonici e sei première. In programa anche presentazioni di libri, incontri con personalità culturali e del mondo del teatro. L’evento ospitato da Chișinău si svolge all’insegna delle “Connessioni europee” e beneficia dell’Alto Patrocinio dei presidenti della Romania e della Repubblica di Moldova, rispettivamente Klaus Iohannis e Maia Sandu. L’ospite d’onore del festival è il Teatro drammatico nazionale “Ivan Franko” di Kiev.

Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato mercoledì, durante la cerimonia nel corso della quale ha conferito onorificenze agli atleti romeni partecipanti ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, che è essenziale che lo sport trovi il suo “benemerito posto” ai vertici delle priorità nazionale. Il capo dello stato ha sottolineato che le medaglie vinte dagli atleti romeni a Parigi sono “il simbolo della rigenerazione dello sport romeno”. Ai Giochi Olimpici e Paralimpici, la Romania ha vinto quattro medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo. L’oro è stato aggiudicato al nuoto da David Popovici, nei 200 metri stile libero, al canottaggio due di coppia e al canottaggio 8 con. L’argento è andato al sollevamento pesi, al canottaggio due di coppia e due con. Medaglie di bronzo sono andate al nuoto e alla ginnastica – corpo libero. Ai Giochi Paralimpici, l’oro è stato aggiudicato nello judo, mentre il bronzo al tennistavolo, nel singolo femminile.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 28 Giugno 2025

La settimana 23 – 28/06/2025

La Romania ha un nuovo governo Da lunedì 23 giugno, la Romania ha un nuovo Governo. Il liberale Ilie Bolojan dovrebbe essere primo ministro fino ad...

La settimana 23 – 28/06/2025
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 21 Giugno 2025

La settimana 16 – 21/06/2025

Politica Venerdì, il Presidente Nicuşor Dan ha nominato il leader ad interim del PNL, Ilie Bolojan, per la carica di primo ministro. Giovedì, il...

La settimana 16 – 21/06/2025
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 14 Giugno 2025

La settimana 09 – 14/06/2025

Colloqui sulla riduzione del deficit di bilancio A Bucarest, i colloqui svoltisi a più riprese, sia presso la sede del Governo che alla presenza del...

La settimana 09 – 14/06/2025
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 07 Giugno 2025

La settimana 2 – 7/06/2025

Consultazioni per la formazione del nuovo governo e per il programma economico I partiti pro-europei in Romania – il PSD, il PNL, l’USR e...

La settimana 2 – 7/06/2025
Sguardo sulla settimana sabato, 31 Maggio 2025

La settimana 26 – 31/05/2025

Un nuovo presidente Lunedì 26 maggio, Nicuşor Dan è diventato il quinto presidente della Romania postcomunista, dopo aver prestato giuramento in...

La settimana 26 – 31/05/2025
Sguardo sulla settimana sabato, 24 Maggio 2025

La settimana 19 – 24/05/2025

Nicușor Dan è il nuovo presidente della Romania L’indipendente Nicușor Dan ha vinto le elezioni che si sono svolte domenica scorsa e sarà...

La settimana 19 – 24/05/2025
Sguardo sulla settimana sabato, 17 Maggio 2025

La settimana 12 – 17/05/2025

I romeni eleggono il loro presidente Giovedì sera, alle ore 22 romene, sono iniziate le votazioni per il secondo turno delle elezioni presidenziali...

La settimana 12 – 17/05/2025
Sguardo sulla settimana sabato, 10 Maggio 2025

La settimana 05 – 10/05/2025

Turbolenze economiche La moneta nazionale romena, il leu, si è deprezzata questa settimana rispetto alle principali valute convertibili (euro,...

La settimana 05 – 10/05/2025

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company