La settimana 12 – 18/10/2025
Politica / Economia / Pensioni / Parlamento / Calcio
Bogdan Matei, 18.10.2025, 07:00
Politica
Non c’è armonia nella coalizione governativa dichiarata filoeuropea di Bucarest, PSD-PNL-USR-UDMR. Il primo ministro liberale Ilie Bolojan sostiene la necessità di licenziamenti effettivi dalla pubblica amministrazione. I socialdemocratici propongono che ogni ministero e ogni municipio decidano le misure per ridurre le spese, tramite licenziamenti o la riduzione degli stipendi e l’eliminazione degli scatti. Non c’è consenso nemmeno per quanto riguarda le elezioni per la carica di sindaco di Bucarest, diventata vacante con la partenza dell’ex sindaco Nicușor Dan alla presidenza. L’USR esige l’organizzazione delle elezioni il più presto possibile. Il PSD e il PNL non hanno raggiunto un accordo né sulla data delle elezioni, né su un possibile candidato comune. Con elettori nel centro e nell’ovest del paese, l’UDMR non interferisce nelle controversie del sud. Secondo la legge, le elezioni avrebbero dovuto essere già organizzate 90 giorni dopo che Dan aveva prestato giuramento come presidente, il 26 maggio.
Economia
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha aggiornato, con un leggero aumento, le previsioni economiche globali per quest’anno al 3,2%. Gli esperti del Fondo affermano che i dazi imposti sulle importazioni dal presidente americano Donald Trump sono stati meno dannosi del previsto. Invece, in un rapporto che analizza tutti i Paesi del mondo, loro hanno rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’economia romena per il 2025, stimando un progresso solo dell’1%, rispetto all’1,6% previsto in aprile e al 3,3% dell’ottobre dell’anno scorso. Il FMI è più ottimista della Banca Mondiale. Le analisi più recenti per l’Europa e l’Asia Centrale, pubblicate la settimana scorsa dalla Banca, prevedono che la Romania registrerà un progresso soltanto dello 0,4% quest’anno e dell’1,3 l’anno prossimo. La Banca Mondiale precisa inoltre che il governo di Bucarest, di fronte a un deficit fiscale che ha superato il 9% del Prodotto Interno Lordo (PIL) lo scorso anno, ha introdotto un pacchetto di consolidamento fiscale che combina tagli alla spesa, come il congelamento dei salari nel settore pubblico e delle pensioni, con tasse più elevate. A Bucarest, le ultime stime della Commissione Nazionale per la Strategia e le Previsioni indicano una crescita del PIL dello 0,6% quest’anno e dell’1,2% nel 2026.
Pensioni
I giudici della Corte Suprema hanno deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale della Romania in relazione al disegno di legge sul pagamento delle pensioni private. I magistrati sono giunti alla conclusione che i criteri di accessibilità, chiarezza, precisione e prevedibilità non sono rispettati. Secondo loro, la legge deve essere esaminata prima della promulgazione e, nella misura in cui verranno imposte delle correzioni, queste dovranno essere apportate prima che generino effetti di massa sulle persone. Loro affermano che limitare il prelievo di denaro viola il diritto alla proprietà privata, e le ambiguità nel documento sono un vizio costituzionale, che incide sia sulla sicurezza dei rapporti giuridici sia sul diritto dei cittadini ad avere una legge chiara e prevedibile. La principale regolamentazione del progetto votato dai deputati è la limitazione al 30% dell’importo totale che può essere prelevato inizialmente dai pilastri delle pensioni private. Possono ricevere l’intero importo solo i pazienti affetti da patologie oncologiche e le persone con un fondo inferiore a 12 assegni sociali mensili.
Parlamento
La Corte Costituzionale della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) ha confermato i risultati delle elezioni politiche del 28 settembre e convalidato i mandati dei 101 deputati. Il partito presidenziale filoeuropeo Azione e Solidarietà (PAS) ha ottenuto il 50,20% dei voti alle elezioni e deterrà ancora una volta la maggioranza nel Legislativo. Il PAS avrà 55 seggi nel nuovo Parlamento, il cosiddetto blocco patriottico, dominato da comunisti e socialisti filo-russi – 26, il Blocco Alternativa (di sinistra dichiarato filoeuropeo) – 8, e la formazione populista Nostro Partito e il Partito Democrazia A Casa (promotore della riunificazione con la Romania) – 6 ciascuno. Dopo la convalida delle elezioni politiche e dei mandati di deputati da parte della Corte Costituzionale, il presidente Maia Sandu convocherà la prima sessione del nuovo Parlamento. Secondo la legge, ciò deve avvenire entro 30 giorni dalla data delle elezioni, cioè entro il 28 ottobre. Se tutte le fasi si svolgeranno secondo il programma, il nuovo gabinetto dei ministri potrebbe essere insediato nella prima metà di novembre.
Calcio
La nazionale di calcio della Romania ha sconfitto clamorosamente l’Austria, 1-0, a Bucarest, nel girone H dei preliminari della Coppa del Mondo 2026. I romeni hanno segnato il gol nell’ultima fase, grazie al difensore Virgil Ghiţă (minuto 90+5), con un colpo di testa su cross di Ianis Hagi. La prossima partita si giocherà in trasferta il 15 novembre, contro la Bosnia-Erzegovina. La Romania concluderà il campionato il 18 novembre, contro San Marino, in casa. Nella classifica, l’Austria è in testa, con 15 punti, seguita dalla Bosnia, con 13, e dalla Romania, con 10. L’ultima volta che la Romania ha partecipato ad una fase finale mondiale è stata nel 1998, in Francia.