Uova decorate: arte popolare e spiritualità pasquale romena a Venezia
Dal 15 al 27 aprile, la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita la mostra etnografica “Le uova decorate: arte popolare e spiritualità pasquale romena”.

Iuliana Sima Anghel, 16.04.2025, 18:42
La mostra è organizzata dal Museo Ţării Crişurilor (della Contrada dei Criş) di Oradea e dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con il Consiglio provinciale di Bihor, la Città di Oradea e l’Associazione “Amici del Museo Ţării Crişurilor”. Tradizione ampiamente diffusa nelle aree rurali della Regione di Crişana, l’uovo dipinto rappresenta l’espressione del talento degli artigiani del mondo contadino; le combinazioni cromatiche, l’eleganza dei motivi decorativi, la chiarezza della composizione permettono di considerare la decorazione delle uova come una forma d’arte di tipo naif, precisano gli organizzatori in un comunicato.
All’interno della mostra saranno esposte numerose uova decorate, mettendo in risalto il ruolo e l’importanza dell’Uovo di Pasqua nella vita delle comunità cristiane romene della Terra dei Criş. La Sezione di Etnografia del Museo Ţării Crişurilor di Oradea possiede infatti una collezione assai notevole di uova decorate, consistente in 1883 pezzi provenienti dalle aree più rappresentative della Romania specializzate in questo tipo di creazione popolare. Più di metà della collezione proviene dalla zona del Bihor, comprendendo anche pezzi piuttosto antichi. Il più antico uovo dipinto conservato nella collezione del museo di Oradea risale infatti al 1916.
Maggiori dettagli nel comunicato dell’Istituto Culturale Romeno – l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.