Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Sostegno internazionale all’Ucraina

Gli stati e le istituzioni occidentali continueranno a rafforzare, in tutti i modi possibili, il loro sostegno all’Ucraina, stato aggredito, anche tramite l’adozione di nuove sanzioni nei confronti della Russia, stato aggressore, e l’isolamento internazionale di Mosca. Sono le conclusioni dell’ultimo round di consultazioni avviate dal presidente americano, Joe Biden, cui hanno partecipato leader della NATO, dell’Unione Europea e del gruppo G7, tra i quali anche il presidente romeno, Klaus Iohannis. Secondo l’amministrazione presidenziale, i leader hanno esaminato la situazione di sicurezza e le sue prospettive di sviluppo, ma anche la grave situazione umanitaria risultata in seguito al ritiro forzato dell’esercito russo dalle zone occupate in precedenza.



Loro hanno condannato i crimini commessi contro i civili e gli ampi danni provocati nelle zone abitate e nell’infrastruttura civile e hanno ribadito il sostegno forte all’attività della Corte Penale Internazionale di indagare, rinviare a giudizio e condannare i colpevoli degli omicidi. Nel suo intervento, il presidente Iohannis ha sottolineato l’importanza fondamentale del mantenimento di uno stretto coordinamento e dell’unità alleata e transatlantica, come pure con i partner che condividono la stessa visione. Il leader di Bucarest ha condannato fermamente gli omicidi commessi dalle truppe russe contro i civili e la continuazione dei bombardamenti da parte dell’esercito russo contro bersagli civili.



D’altra parte, Klaus Iohannis ha accennato alle iniziative della Romania a sostegno dell’Ucraina in piano politico, logistico e umanitario, cui si aggiungono quelle relative alla facilitazione del flusso di centinaia di migliaia di cittadini ucraini al confine e l’accoglienza dei profughi sul territorio del Paese. Il presidente romeno ha inoltre sottolineato l’ampio impatto dell’attuale crisi sulla situazione di sicurezza sul Fianco Orientale dell’Alleanza, soprattutto nella zona del Mar Nero. Egli ha ribadito l’importanza della rapida implementazione delle decisioni prese al Vertice straordinario della NATO dello scorso marzo in merito alla creazione accelerata del Gruppo Tattico in Romania, quale primo passo per equilibrare e consolidare a lungo termine la presenza della NATO sul Fianco Orientale.



Stando al presidente romeno, l’attuale situazione grave di sicurezza dimostra, una volta in più, la necessità di consolidare la posizione di deterrenza e difesa della NATO nella regione ed ha accennato alle decisioni relative alla trasformazione e all’adattamento a lungo termine dell’Alleanza che vanno prese al vertice NATO di Madrid, a giugno. Il presidente romeno ha inoltre sottolineato la necessità di appoggiare gli sforzi della Repubblica di Moldova, Paese confinante con la Romania e l’Ucraina, in piano politico ed economico, per la gestione dei rifugiati ucraini, nonché nell’eventualità di una nuova crisi energetica. Il leader romeno ha esortato ad azioni decise e coordinate per eliminare la dipendenza energetica dalla Russia ed ha affermato che le sanzioni si sono dimostrate uno strumento efficace.

Sostegno internazionale all’Ucraina
Sostegno internazionale all’Ucraina

, 20.04.2022, 14:37

Gli stati e le istituzioni occidentali continueranno a rafforzare, in tutti i modi possibili, il loro sostegno all’Ucraina, stato aggredito, anche tramite l’adozione di nuove sanzioni nei confronti della Russia, stato aggressore, e l’isolamento internazionale di Mosca. Sono le conclusioni dell’ultimo round di consultazioni avviate dal presidente americano, Joe Biden, cui hanno partecipato leader della NATO, dell’Unione Europea e del gruppo G7, tra i quali anche il presidente romeno, Klaus Iohannis. Secondo l’amministrazione presidenziale, i leader hanno esaminato la situazione di sicurezza e le sue prospettive di sviluppo, ma anche la grave situazione umanitaria risultata in seguito al ritiro forzato dell’esercito russo dalle zone occupate in precedenza.



Loro hanno condannato i crimini commessi contro i civili e gli ampi danni provocati nelle zone abitate e nell’infrastruttura civile e hanno ribadito il sostegno forte all’attività della Corte Penale Internazionale di indagare, rinviare a giudizio e condannare i colpevoli degli omicidi. Nel suo intervento, il presidente Iohannis ha sottolineato l’importanza fondamentale del mantenimento di uno stretto coordinamento e dell’unità alleata e transatlantica, come pure con i partner che condividono la stessa visione. Il leader di Bucarest ha condannato fermamente gli omicidi commessi dalle truppe russe contro i civili e la continuazione dei bombardamenti da parte dell’esercito russo contro bersagli civili.



D’altra parte, Klaus Iohannis ha accennato alle iniziative della Romania a sostegno dell’Ucraina in piano politico, logistico e umanitario, cui si aggiungono quelle relative alla facilitazione del flusso di centinaia di migliaia di cittadini ucraini al confine e l’accoglienza dei profughi sul territorio del Paese. Il presidente romeno ha inoltre sottolineato l’ampio impatto dell’attuale crisi sulla situazione di sicurezza sul Fianco Orientale dell’Alleanza, soprattutto nella zona del Mar Nero. Egli ha ribadito l’importanza della rapida implementazione delle decisioni prese al Vertice straordinario della NATO dello scorso marzo in merito alla creazione accelerata del Gruppo Tattico in Romania, quale primo passo per equilibrare e consolidare a lungo termine la presenza della NATO sul Fianco Orientale.



Stando al presidente romeno, l’attuale situazione grave di sicurezza dimostra, una volta in più, la necessità di consolidare la posizione di deterrenza e difesa della NATO nella regione ed ha accennato alle decisioni relative alla trasformazione e all’adattamento a lungo termine dell’Alleanza che vanno prese al vertice NATO di Madrid, a giugno. Il presidente romeno ha inoltre sottolineato la necessità di appoggiare gli sforzi della Repubblica di Moldova, Paese confinante con la Romania e l’Ucraina, in piano politico ed economico, per la gestione dei rifugiati ucraini, nonché nell’eventualità di una nuova crisi energetica. Il leader romeno ha esortato ad azioni decise e coordinate per eliminare la dipendenza energetica dalla Russia ed ha affermato che le sanzioni si sono dimostrate uno strumento efficace.

foto: geralt / pixabay.com
In primo piano venerdì, 12 Settembre 2025

Inflazione in aumento

In Romania, il tasso inflazionistico annuo è salito ad agosto al 9,85% rispetto allo stesso mese del 2024, secondo i dati presentati...

Inflazione in aumento
Foto: Christophe Licoppe © European Union, 2025 / Source EC - Audiovisual Service
In primo piano giovedì, 11 Settembre 2025

Lo stato dell’Unione Europea

L’Europa deve lottare per il suo posto in un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi, ha dichiarato mercoledì a...

Lo stato dell’Unione Europea
militari-romani-armata-foto-mapn-fb
In primo piano mercoledì, 10 Settembre 2025

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa

La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento preliminare di 150 miliardi di euro sotto forma di sostegno finanziario nell’ambito del...

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa
Marşul Educaţiei
In primo piano martedì, 09 Settembre 2025

Crisi nell’istruzione romena

Il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato a Bucarest da una grande protesta degli insegnanti di tutto il Paese, insoddisfatti del...

Crisi nell’istruzione romena
In primo piano lunedì, 08 Settembre 2025

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia

Il Parlamento di Bucarest ha bocciato, ieri, le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di coalizione composto da PSD, PNL, USR e UDMR,...

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia
In primo piano venerdì, 05 Settembre 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina

La Romania non invierà truppe in Ucraina, ma sosterrà le operazioni per il mantenimento della pace dopo un eventuale accordo finale o un cessate...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
In primo piano giovedì, 04 Settembre 2025

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

L’AUR, l’opposizione ultranazionalista e populista del Parlamento romeno, tenta ancora una volta di far cadere, tramite una mozione di...

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia
In primo piano mercoledì, 03 Settembre 2025

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

L’adozione completa del secondo pacchetto di misure volto a ridurre il deficit di bilancio dà dei grattacapi al governo di Bucarest. Il...

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company