Il riarmo, una necessità
A Bucarest si è svolto il Forum NATO per l’Industria della Difesa.
Mihai Pelin, 07.11.2025, 11:27
Il segretario generale dell’Alleanza Nord Atlantica, l’olandese Mark Rutte, e il presidente romeno Nicuşor Dan hanno partecipato al Forum NATO per l’Industria della Difesa, svoltosi nei giorni scorsi a Bucarest. Le due autorità hanno trasmesso messaggi decisi riguardo alla necessità di aumentare la capacità di difesa dell’Alleanza nell’attuale contesto politico, nonché all’espansione della produzione nel settore militare. Nicuşor Dan ritiene che il riarmo sia una necessità nell’attuale contesto in cui la pace e la sicurezza non sono più garantite.
Il capo dello stato ha sottolineato che l’industria romena della difesa ha una forte tradizione, anche se è stata trascurata negli ultimi anni, e potrebbe contribuire all’aumento della produzione industriale di difesa in Europa. Un elemento chiave per garantire una deterrenza credibile e una difesa efficace è lavorare insieme, produrre in cooperazione l’equipaggiamento di cui le forze armate alleate hanno bisogno, collaborare tra stati, tra governo e settore privato, per un’industria della difesa che favorisca l’innovazione e valorizzi le tecnologie emergenti, ha sottolineato il capo dello stato.
A sua volta, il segretario generale della NATO ha detto ai rappresentanti dell’industria della difesa che comprende i rischi che essi si assumono e ha menzionato i contratti a lungo termine firmati dai governi. Secondo lui, esistono volontà politica e finanziamento da parte delle autorità per sostenere la produzione, il che genererà non solo una maggiore sicurezza, ma anche crescita economica e più posti di lavoro. Ci sono immense opportunità di affari per voi e benefici reali per tutti, ha aggiunto.
Il dialogo aperto tra la NATO e l’industria è essenziale, poiché la guerra non provocata di Mosca contro l’Ucraina rappresenta un esempio di minaccia. Il pericolo rappresentato dalla Russia non finirà con la guerra. Continuerà a essere una forza destabilizzante e non è sola, mentre l’Alleanza deve essere pronta a un confronto a lungo termine, ha aggiunto Mark Rutte.
Nel contesto della visita del segretario generale della NATO a Bucarest, il consigliere presidenziale Radu Burnete ha lanciato un avvertimento alla classe politica e alla società: la Romania deve essere pronta a combattere e a modernizzare il proprio esercito e l’industria della difesa. Egli ritiene che una maggiore capacità militare aumenti la libertà d’azione del paese. Radu Burnete ha inoltre sottolineato che “un’industria seria della difesa porta anche molteplici benefici economici” ed ha espresso apprezzamenti per la decisione di Rheinmetall di realizzare un grande investimento in Romania.
Sarà infatti costruito lo stabilimento di polveri da sparo per munizioni più moderno del mondo, dopo che il Governo ha firmato un accordo con il colosso tedesco, uno dei maggiori produttori europei di equipaggiamenti per la difesa. L’investimento, pari a mezzo miliardo di euro, sarà realizzato nella provincia di Brașov (centro), e la Romania diventerà così un player importante nell’industria della difesa dell’Europa sud-orientale.