La NATO sosterrà la Romania
Gli alleati della NATO aiuteranno la Romania in caso di un attacco, comunque improbabile, ha assicurato il segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte.
Ştefan Stoica, 06.11.2025, 11:46
Il segretario generale dell’Alleanza Nord Atlantica, Mark Rutte, ha compiuto la sua prima visita in Romania da quando ha assunto la carica. Per coincidenza o meno, è avvenuta poco dopo l’annuncio degli Stati Uniti di ridurre il numero di militari presenti nella base di Mihail Kogălniceanu, in prossimità al Mar Nero, e ha avuto lo scopo di rassicurare Bucarest e di garantire che l’impegno dell’Alleanza sul fianco orientale, il più vulnerabile alle minacce della Russia, rimane intatto. La situazione della sicurezza ha dominato i colloqui che Rutte ha avuto con le massime cariche a Bucarest.
“Abbiamo avuto una discussione sulla situazione della sicurezza nello spazio euro-atlantico e sulla collaborazione che dobbiamo avere in questo contesto. Abbiamo parlato della necessità di aumentare le spese per la difesa. Abbiamo discusso su come continueremo a sostenere l’Ucraina. Abbiamo parlato dellaSentinella dell’Est, che è il programma della NATO per la difesa aerea del fianco orientale, quindi anche della Romania, non solo per quanto riguarda la componente dei droni, ma un intero programma di difesa aerea coerente lungo tutto il fianco orientale. In questo contesto, abbiamo discusso delle capacità militari supplementari che saranno portate su tutto il fianco orientale, quindi anche in Romania”, ha dichiarato ilpresidente Nicușor Dan.
“La Romania investe nella NATO e la NATO, a sua volta, investe in Romania”, ha affermato il segretario generale Mark Rutte, ribadendo che l’Alleanza è pronta e difenderà ogni centimetro del proprio territorio in caso di attacco. “Se dovesse verificarsi un attacco da parte di chiunque — che fossero i russi o qualsiasi altro che attaccasse la NATO o la Romania, in particolare — non solo la Sentinella dell’Est vi aiuterà, non solo le forze terrestri avanzate vi aiuteranno, ma l’intera Alleanza verrà in vostro soccorso con la sua flotta di aerei F-35, con tutte le sue capacità navali e con tutte le sue capacità terrestri. Così funziona la NATO, e non è solo una teoria. Abbiamo tutto pronto per assicurarci di difendere ogni centimetro del territorio alleato. Possiamo portare ulteriori capacità dove è necessario, ma, alla fine, se questo paese fosse attaccato, ci sono altre 31 nazioni che verrebbero in aiuto della Romania. È così che funziona la NATO, e credo che questo ci rendeinvincibili, assolutamente invincibili, e per questo penso che nessuno tenterà mai di attaccarci”, ha detto Mark Rutte.
Il messaggio è stato ribadito dal segretario generale della NATO anche negli incontri avuti con il primo ministro e con i presidenti delle due camere del Parlamento. Il primo ministro Ilie Bolojan ha accolto con soddisfazione l’impegno dell’Alleanza nel rafforzare la postura di difesa e di deterrenza sul fianco orientale attraverso iniziative come la Sentinella dell’Est, mirate ad aumentare il livello di vigilanza in questa parte d’Europa, esposta a incursioni di droni o ad altri tipi di minacce da parte della Russia. Mark Rutte ha partecipato anche al Forum NATO per l’Industria della Difesa, il cui scopo è stato quello di trovare soluzioni concrete per aumentare la capacità di difesa dell’Alleanza e ampliare la produzione militare.