Romania – consumo versus redditi
Il consumo della popolazione supera il livello dei redditi, indica un rapporto della Banca Nazionale della Romania.
Roxana Vasile, 12.12.2025, 12:08
Per oltre un decennio, i romeni hanno tenuto l’economia in movimento attraverso i consumi. Non sono mancati i rimproveri rivolti ai governanti per essersi compiaciuti di questa situazione, invece di incoraggiare, ad esempio, le esportazioni o gli investimenti. Tuttavia, i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica per il mese di ottobre di quest’anno indicano un cambiamento significativo: il commercio al dettaglio è entrato in diminuzione, sia rispetto al mese precedente, sia rispetto all’anno scorso. È la prima conferma statistica del fatto che la “star” della crescita economica – il consumo – ha perso la forza, anche a seguito dell’entrata in vigore, nell’estate di quest’anno, delle severe misure di austerità adottate per ridurre l’abissale deficit del Paese.
Secondo l’INS, il volume del fatturato del retail (esclusi autoveicoli e motocicli) è diminuito a ottobre dell’1,1% rispetto a settembre e del 4% rispetto a ottobre 2024. Il calo è generalizzato: generi alimentari, non alimentari, carburanti. Secondo gli specialisti, ciò significa che i romeni hanno ridotto gli acquisti di base, sia rinviandoli, sia modificando il paniere di consumi, sia orientandosi verso prezzi più bassi e prodotti più economici. La pubblicazione online Hotnews osserva che, per anni, i consumatori romeni sono stati gli “eroi sconosciuti” dell’economia. Ora, questi “eroi” hanno bisogno di una pausa e, in assenza di un forte impulso dall’industria o dai servizi ad alto valore aggiunto, l’economia rimarrà vulnerabile.
La Banca Nazionale della Romania conferma quanto indicato dalle statistiche. In un Rapporto sulla stabilità pubblicato martedì, la BNR afferma che, attualmente, i consumi dei romeni superano il livello dei loro redditi, e che l’eccesso è finanziato dai risparmi accumulati in precedenza o dal credito, come effetto delle misure fiscali adottate, ma anche sullo sfondo di un’inflazione elevata e dell’evoluzione modesta dell’attività economica.
Non solo la popolazione consuma più di quanto guadagna, ma anche lo stato. Secondo l’INS, il deficit commerciale della Romania ha continuato a crescere quest’anno e ha raggiunto quasi 28 miliardi di euro, di circa 276 milioni di euro superiore a quello registrato l’anno scorso. Le esportazioni sono cresciute del 4,3%, ma anche le importazioni sono aumentate del 3,4% rispetto allo scorso anno. Gli analisti sottolineano che, da un lato, molte importazioni sono destinate alla produzione o alimentano le esportazioni romene, ma, dall’altro, esistono settori in cui la Romania registra deficit cronici, come quello dei prodotti chimici o dell’industria alimentare, dove si dovrebbero adottare misure affinché la produzione interna copra una quota maggiore del consumo.