Violenza domestica, dissuasa dai senatori
Il Senato romeno ha approvato modifiche alla legge per la lotta contro la violenza domestica.
Mihai Pelin, 28.10.2025, 12:49
Il Senato di Bucarest ha approvato una proposta legislativa che mira a dissuadere gli atti di violenza domestica attraverso l’aumento dei limiti di pena per gli aggressori che hanno già commesso tali fatti. La senatrice Victoria Stoiciu del Partito Socialdemocratico (PSD) ha dichiarato che questa legge rappresenta “un passo concreto verso una Romania che protegge, non solo constata”. “La violenza domestica è un flagello che, nella sua forma estrema, porta alla morte. Più di 40 donne sono state uccise solo quest’anno. E quando non si arriva all’omicidio, rimangono traumi e sofferenze prolungate. Il nostro dovere, come legislatori, è garantire un quadro legale in grado di offrire la massima protezione possibile alle vittime e di dissuadere il maggior numero di aggressori”, ha dichiaratoVictoria Stoiciu.
Dall’opposizione, il senatore Gheorghe Vela del POT (Partito della Gente Giovane) ha sottolineato che il ddl rafforza ulteriormente il quadro giuridico relativo alla protezione delle vittime di violenza domestica e garantisce misure di intervento più rapide, più ferme e più efficaci. “Le modifiche proposte migliorano la collaborazione tra le istituzioni, accelerano l’emissione dell’ordine di protezione e rafforzano il sostegno alle vittime, in particolare ai bambini e alle donne. Per tutti questi motivi, perché è una legge che salva vite umane, invio un messaggio chiaro: la violenza non ha posto in una società civilizzata. I senatori POT voteranno a favore di questo disegno di legge, per la sua adozione”, ha detto Gheorghe Vela.
A sua volta, la presidente della Commissione speciale “Romania senza violenza domestica”, la liberale Alina Gorghiu, ex ministra della Giustizia, ha affermato che le modifiche approvate portano a un “rafforzamento della protezione reale” delle vittime e alla chiusura delle “scappatoie legali che favorivano gli aggressori”. “È un passo importante in avanti – un segnale chiaro che la voce delle vittime si fa sentire in Parlamento e che le leggi della Romania vengono cambiate per offrire loro protezione reale e sostegno concreto”, ha aggiunto.
Il disegno di legge prevede, tra l’altro, che la durata iniziale dell’ordine di protezione provvisorio sia prorogata di diritto fino alla soluzione in primo grado della richiesta di emissione dell’ordine di protezione, nonché l’aumento delle pene per la violazione dell’ordine di protezione nel caso degli aggressori che abbiano già commesso in precedenza simili fatti. Alla scadenza delle misure di protezione, la persona protetta, le istituzioni e le persone abilitate potranno richiedere un nuovo ordine di protezione se esistono indizi che, in assenza delle misure di protezione, la vita, l’integrità fisica o psichica o la libertà della persona protetta venissero messe in pericolo.
Nel caso in cui non vi sia una valutazione del rischio di recidiva effettuata, secondo le competenze, da un servizio di probation, il tribunale procederà ad una valutazione basata sulle prove presenti nel fascicolo del caso, stabilisce il ddl. Inoltre, l’atto normativo prevede l’eliminazione della possibilità di ritirare la denuncia penale nei casi di percosse o lesioni personali colpose contro un familiare. Il ddl è stato adottato dal Senato come prima camera, mentre la Camera dei Deputati avrà l’ultima parola, in quanto organo decisionale.