Bogdan Dumitrache, uno degli attori più talentati e premiati della nuova ondata del cinema romeno, è protagonista in due film recenti.
La 18/a edizione del Galà dei Premi Gopo, che si è proposta di celebrare i risultati ottenuti nel cinema romeno negli ultimi anni si è svolta al Teatro Nazionale I. L. Caragiale di Bucarest.
Il film di debutto della regista Ana-Maria Comănescu nel lungometraggio è arrivato di recente sui grandi schermi in Romania. “Horia” ha avuto la prima mondiale a novembre 2023, al Festival del Cinema Black Nights di Tallinn. Il pubblico romeno lo ha visto in anteprima nazionale al festival Les Films de Cannes à Bucarest.
Nei mesi di aprile e di maggio, tra la Pasqua cattolica e quella ortodossa, la Galleria CREART di Bucarest ospita una mostra dell’artista visivo Eugen Raportoru, "Resurrezione” – una mostra installazione curata da Daniela Sultana.
Da più di 30 anni, Andrei Ursu sta lottando per far conoscere la verità sulla morte di suo padre, Gheorghe Ursu, ucciso nelle carceri della Securitate, la polizia politica del regime comunista.
A 35 anni dalla Rivoluzione Romena, l’Istituto Culturale Romeno ha celebrato la libertà in tutte le sue forme creative, ad una nuova edizione della Fiera del Libro di Londra / London Book Fair.
Il documentario „Amar” della regista Diana Gavra ha vinto l'anno scorso il Premio alle Nuove Prospettive dell'Astra Film Festival.
La mostra "Victor Brauner. Tra onirico e occulto” resterà aperta al pianterreno della Galleria Nazionale del Museo Nazionale d’Arte della Romania fino al 30 aprile 2024.
Film O’Clock International Festival è arrivato alla quarta edizione e si svolge nel periodo 28 febbraio - 3 marzo.
Il più recente lungometraggio del regista Călin Peter Netzer, Familiar, selezionato alla 27/a edizione del Festival Internazionale del Cinema Tallinn Black Nights, è arrivato nelle sale cinematografiche alla fine di gennaio.
Il Teatro Radiofonico Nazionale la lanciato, su www.eteatru.ro, una nuova selezione di spettacoli sonori, in occasione del 95/o anniversario di Radio Romania il 1° novembre 2023.
Uno dei più apprezzati film romeni dellanno scorso è “De ce mă cheamă Nora, când cerul meu e senin (Perché mi chiamano Nora, se il mio cielo è sereno), con la regia e la sceneggiatura di Carla-Maria Teaha.
Nel Centenario della nascita di Monica Lovinescu, leditrice Casa Radio ha lanciato un album dedicato alla più importante voce femminile dellesilio romeno, la giornalista e critica letteraria Monica Lovinescu.
Il premio Uniter al migliore spettacolo radiofonico realizzato nel 2022 è andato al Teatro Radiofonico Nazionale - Radio Romania, per la produzione Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.
Lattrice Dorina Lazăr interpreta il ruolo protagonista nel film “Do Not Expect Too Much from the End of the World di Radu Jude, la proposta della Romania agli Oscar 2024.