Nell'estate del 1919, presso il nuovo stadio Pershing a Parigi, circa 1.500 atleti gareggiarono in 19 competizioni sportive note come "I Giochi Interalleati". Tra i partecipanti anche la Romania.
La Transilvania Orientale, spazio di confluenze etniche e storia viva, viene portata all'attenzione del pubblico nazionale e internazionale attraverso il progetto "Muzet", dedicato ai musei.
Le mostre "Full Season", "Rebirth" e "Transit" trasformano il mese di novembre in un viaggio artistico di introspezione, memoria, trasformazione e sradicamento negli spazi della Galleria Celula de Artă.
Secondo il rapporto 2024 delle Nazioni Unite sulle migrazioni mondiali, oggi quasi 5,7 milioni di romeni vivono all’estero, e la diaspora rappresenta quasi un quarto della popolazione romena.
Le organizzazioni non governative in Romania chiedono che il femminicidio sia riconosciuto dalla legge come una forma distinta di reato.
La stilista Laura Karaman crea kimono che abbinano la tradizione giapponese a quella romena.
I “Cârnați din topor din Vâlcea”, salsicce che vengono preparate tagliando la carne a cubetti con l’ascia, sono diventati il quindicesimo prodotto romeno riconosciuto a livello europeo. E’ stato inserito nel Registro delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP), insieme ad altri preparati a base di carne di Romania, come il Salame di Sibiu, le Salsicce di Pleșcoi e i Salinate di Turda.
I fari di Sulina raccontano la storia delle trasformazioni sociali, economiche, tecnologiche e collettive della regione.
Come molte città site in riva al Danubio, anche Drobeta-Turnu Severin difficilmente riesce a rappresentare un obiettivo turistico a sé stante. Una giovane abitante della città ci convince che il porto sul Danubio, capoluogo della provincia di Mehedinți, è una destinazione da non perdere.
I turisti stranieri che visitano la Romania preferiscono i city break nelle grandi città, nonché i circuiti culturali che includono destinazioni quali Bran, Sinaia e Sighişoara.
La transizione energetica prende forma attraverso la valorizzazione delle risorse rinnovabili, con il potenziale di trasformare la Romania in un hub regionale per la produzione e lo stoccaggio di energia verde.
Il 26 ottobre 2025, la Cattedrale Nazionale è apparsa come un'entità a pieno titolo nel paesaggio urbano di Bucarest.
Al confine tra Maramureș e Bistrița-Năsăud, il Parco Nazionale dei Monti Rodna è la più grande area protetta dei Carpazi Orientali. La sua vera ricchezza è l'eccezionale biodiversità.
Il documentario "Triton" di Ana Lungu, entrato di recente nelle sale di cinema romene, ha avuto la prima mondiale nell’ambito della Competizione Internazionale del Festival FID Marseille.
L'aria tossica accorcia la vita, la plastica soffoca gli oceani e il cambiamento climatico non è più solo una teoria, ma una realtà che respiriamo, vediamo e sentiamo in ogni momento. Una realtà che richiede responsabilità, per i governi e per le aziende.