Meno conosciuta come meta turistica, Bistrița è una delle sette città-fortezza della Transilvania. Collocata nel nord della Romania, è il capoluogo della provincia di Bistrița-Năsăud.
Con la legge n. 119 dell'11 giugno 1948, lo stato comunista nazionalizzò le imprese industriali, bancarie, assicurative, minerarie e dei trasporti. In altre parole, lo stato confiscò i mezzi di produzione. Una delle fabbriche confiscate in quel periodo furono le Fabbriche Malaxa, create dall'industriale Nicolae Malaxa nei primi anni '20. Furono ribattezzate Fabbriche "23 agosto.
Questa volta andiamo nel nord della Romania, a Colibița, soprannominata "il mare in montagna", dove c’è un grande lago sulle cui sponde la gente vive pacificamente, dedicandosi all'allevamento e all'agricoltura.
Una storia personale che ha emozionato il pubblico dei festival e ha ricevuto numerosi premi: "TATA", il documentario scritto e diretto da Lina Vdovîi e Radu Ciorniciuc, debutta nei cinema di tutto il Paese in questo periodo, distribuito da Culoar Films.
Quest'anno gli incendi hanno bruciato oltre un milione di ettari di terreno nell'Unione Europea, la superficie più grande in assoluto da quando sono iniziate le rilevazioni ufficiali nel 2006. Di conseguenza, sono state emesse oltre 38 milioni di tonnellate di anidride carbonica, secondo quanto riportato dal Sistema Europeo di Informazione sugli Incendi Forestali dell'UE.
La presenza dei lavoratori asiatici è stata ultimamente oggetto di dibattito sui media e fonte di divisione nell'opinione pubblica romena ultimamente. L'aggressione xenofoba in strada a un fattorino nepalese ha messo in luce la vulnerabilità di queste persone, che arrivano in numero crescente per svolgere lavori che i romeni non vogliono o preferiscono svolgere nei paesi occidentali.
Il Parco dei Bambini della città di Hațeg si è trasformato, per un giorno, in uno spazio di curiosità e gioia.
Piatra Neamţ, Valea Jiului, Alba Iulia, Fălticeni, Bucarest, Piteşti, Curtea de Argeş, Cluj sono alcune delle città in cui è stata presentata la mostra di fotografie d’archivio, dedicata alla Regina Maria di Romania nel 150/o anniversario della sua nascita, dal curatore e produttore associato Chainsaw Europe, Dan Drăghicescu.
In Romania, due aeroporti hanno eliminato le restrizioni di volume per i contenitori di liquidi.
È una delle località balneari storiche della Romania che, grazie al fango sapropelico della zona, continua ad essere molto attraente per i turisti.
Situata a circa 20 km dalla città di Buzău, in una zona collinare, coperta di foreste, Sărata Monteoru è una località turistica di interesse locale, frequentata soprattutto d’estate per cure e per le piscine ad acqua salata con proprietà terapeutiche.
Il Limes Romano era un ampio sistema di frontiere fortificate e centri di difesa che tracciavano i confini dell’Impero Romano. L’esempio più conosciuto era il Limes Danubiano, che attraversava l’attuale Romania a garantiva il controllo strategico sul Danubio.
Tra il XVI e il XIX secolo, i Principati romeni facevano parte del mondo culturale orientale dominato dall'Impero Ottomano. Situati alla periferia della direttrice di espansione islamica, i Principati romeni sostenevano i cristiani del Levante attraverso i libri ecclesiastici.
Nel sud della Romania, la città di Târgoviște, ex capitale della Valacchia, accoglie i turisti con un'atmosfera ricca di storia e fascino medievale.
Le Caldaie del Danubio, nella Romania sud-occidentale, rappresentano uno dei tratti più spettacolari del corso del Danubio, dalle sorgenti in Germania fino al Mar Nero, nel quale sfocia. Grazie allo sviluppo delle infrastrutture turistiche, negli ultimi 20 anni questa zona è diventata sempre più attraente per i visitatori romeni e stranieri.