„Stiamo scrivendo la storia. Contro gli ostacoli e le minacce di coloro che farebbero di tutto per impedire alla Romania di diventare un fornitore di sicurezza energetica per l'Europa. Abbiamo promesso di non fermarci e lo stiamo facendo: fino alla fine, per una Romania indipendente e forte.” – è il messaggio del ministro dell’Energia romeno, Sebastian Burduja, dopo l’inizio, a marzo, delle trivellazioni nel perimetro Neptun Deep, a 160 km dalla costa.
Dal 1971, l'8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa in Romania, i sociologi concordano all'unanimità sul fatto che le cifre ufficiali non riflettono nemmeno approssimativamente il numero totale di cittadini Rrom nel Paese.
La Bucovina è conosciuta per le sue chiese e monasteri affrescati, che vantano una storia di oltre 5 secoli e che sono inseriti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, però ha anche tanti luoghi meravigliosi da visitare, tra cui siti storici e musei.
L’epoca eneolitica oppure l’epoca del rame e della pietra (definita come un intervallo in cui i metalli, come l’oro o il rame sono lavorati per la prima volta dalle comunità preistoriche) offre grandi risorse storiche per conoscere lo sviluppo umano.
Sito nella zona centrale della città, vicino al lungofiume del Dâmboviţa, il museo testimonia la resistenza del Palazzo Cotroceni nel tempo. E’ un complesso formato dalla case principesche, il Monastero di Cotroceni e la Chiesa del Monastero di Cotroceni.
La Pasqua è festeggiata in diversi modi nei Paesi cristiani, a cominciare con la decorazione delle abitazioni o delle fontane, come ad esempio in Svizzera, fino all’usanza di bruciare gli alberi rimasti da Natale, in Germania, alle parate negli USA, oppure al confezionamento di bambole di cartone o di carta che vengono bruciate nella Domenica Santa, nel Messico. In molti Paesi si conserva l’usanza di dipingere uova, una tradizione che si mantiene in molti villaggi romeni, che gode di ampio riconoscimento a livello internazionale.
La storia degli ebrei sefarditi nello spazio romeno inizia verso la metà del XVI secolo ed è legata a Bucarest.
Vi invitiamo nella cosiddetta “città del Danubio azzurro”, soprannominata tempo fa anche la Città dei Tigli, Galaţi.
I Monti Măcin sono le montagne più antiche esistenti sul territorio della Romania e sono così erose che hanno un’altezza simile a quella delle colline.
Cristian Bota, uno dei più attivi e apprezzati attori della nuova generazione, torna sul grande schermo nella commedia “Țăndări (A pezzi)”.
I mesi che seguirono la Rivoluzione romena del dicembre 1989 furono confusi, tipici di una società che voleva ritrovare se stessa.
Reghin, unica per bellezza e storia, è soprannominata la "Città dei violini". Le note dei violini creati qui risuonano nelle grandi sale da concerto del mondo.
Il 10 aprile, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e Art Safari hanno inaugurato presso il Palazzo Dacia-Romania della Capitale romena la mostra “aDigital Perspective. Uno sguardo aperto sul rapporto tra arte e digitale".
Nel 2022 gli investimenti diretti esteri in Romania hanno raggiunto il livello record di oltre 10 miliardi di euro.
L'unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania incoraggia dibattiti approfonditi su temi quali le disuguaglianze sociali, la migrazione o i movimenti estremisti. Nel cartellone, per dieci giorni, dal 4 al 13 aprile, oltre 50 documentari.