Il direttore d’orchestra romeno Sergiu Celibidache ha vinto la sua fama internazionale studiando e lavorando all’estero. Oltre alla musica, ha avuto un interesse speciale anche per la filosofia. I suoi meriti sono stati riconosciuti con medaglie che gli sono state assegnate in Danimarca e nella Repubblica Federale Germania.
La censura comunista operò con forza contro le pubblicazioni degli anni della Romania democratica, facendo apparire in istituzioni culturali, biblioteche e archivi qualcosa di mai visto prima: collezioni segrete di pubblicazioni.
Diversità è la parola che meglio descrive l'universo rurale del Banato. Dai paesaggi collinari alle infinite distese desolate dell’ovest della provincia Timiș, il Banato sorprende con i suoi contrasti.
Il progetto “Bare Rroma”, avviato dall’Associazione In Altre Parole, è stato insignito quest’anno del Premio del Galà Radio Romania Culturale alla categoria Istruzione.
Ornitodata, il database della Società Ornitologica Romena, delinea una mappa vivente della presenza, della distribuzione e della migrazione degli uccelli, i cui dati raccolti sono vitali per gli sforzi di conservazione.
La Romania era l'unico Paese al mondo a maggioranza ortodossa a non avere una Cattedrale Nazionale: un desiderio che esisteva da oltre un secolo e mezzo e che ora è diventato realtà.
L’automobilismo sportivo romeno vanta record difficili da eguagliare, compresi quelli ottenuti dai rappresentanti più anziani di questo sport.
Il 27 ottobre 1938, a Târgu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj, furono inaugurate le opere all'aperto del celebre scultore Constantin Brâncuși. Il "Tavolo del Silenzio", la "Porta del Bacio" e la "Colonna senza fine" sono le grandi attrattive di questa città dell'Oltenia, che vale la pena scoprire a piedi.
Ha messo la città di Drăgăneşti–Olt sulla mappa turistica e ha offerto alla provincia di Olt un’attrattiva speciale: il villaggio neolitico all'interno del Museo della Pianura di Boian "Traian Zorzoliu". Però non è l’unica attrattiva della zona.
La riapertura del Casinò di Costanza, avvenuta nel mese di maggio di quest’anno dopo un ampio processo di restauro, ha segnato un momento di rinascita culturale, architettonica e non solo, per la più grande città portuale romena sul Mar Nero.
La Biblioteca dell'Accademia Romena fu fondata nel 1867, un anno dopo la fondazione dell'Accademia Romena, e, nell'arco di quasi 160 anni, ha subito cambiamenti legati alle vicissitudini o ai momenti gloriosi della storia.
A breve distanza da Bucarest, troviamo un itinerario turistico-culturale d'eccezione: la regione vinicola Prahova. Ispirata a percorsi simili in Francia o in Toscana, questa Via del vino rivela un'affascinante mix di tradizione vinicola, paesaggi spettacolari e patrimonio culturale.
Dopo essere stata insignita del Premio alla Carriera alla 24/a edizione del Transilvania International Film Festival, l'attrice Emilia Dobrin ha ricevuto anche un Premio all'Eccellenza al Festival Serate del Cinema Romeno (SFR) di Iași, un'edizione dedicata alle donne che danno voce, colore e coraggio al cinema, al teatro e alla musica.
In Romania il livello delle minacce informatiche rimane elevato e il 2024 ha portato un'intensificazione dei rischi per il cyberspazio civile nazionale, secondo gli esperti del settore.
Un’azione di ripopolamento del Danubio si è svolta recentemente nella zona della località di Isaccea, dove sono stati rilasciati 3.000 giovani storioni nel fiume.