Il sentimento di amicizia tra le nazioni, soprattutto quelle socialiste, è stato assiduamente coltivato dalla propaganda comunista e molte persone ci credono ancora. Ma le lezioni della storia dimostrano il contrario: quando una nazione aveva bisogno dell’aiuto di una nazione considerata amica, il più delle volte non lo riceveva.
I turisti che scelgono di scoprire la Romania attraverso visite guidate da un fotografo professionista, possono portare a casa foto speciali dei più bei luoghi visitati, spesso più difficili da raggiungere in modo indipendente.
Con il motto "Siamo noi quelli che stavamo aspettando", nel 2016 è nata Code for Romania, un'organizzazione che ogni giorno costruisce un'enorme infrastruttura dedicata al bene e alla democrazia, creando strumenti digitali e soluzioni IT per i problemi che le persone affrontano.
Studi recenti dimostrano come i combustibili fossili sono responsabili del 90% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uomo, aumentano le temperature annuali, acidificano gli oceani e accelerano il rischio di estinzione delle specie.
Nel 2015, il regista Șerban Georgescu iniziava un’incursione inedita nella realtà rurale locale, che ha avuto come risultato un documentario di successo: “Verza, patate e altri demoni”.
Cluj è diventata conosciuta a livello internazionale grazie ai festival di musica Untold e Electric Castle, che attirano turisti di tutto il mondo, ma vanta anche una ricca storia e molti edifici di patrimonio che la rendono ancora più attraente.
Arrivato alla terza edizione, il Congresso della Società Romena di Apiterapia, Fitoterapia e Aromaterapia (SRAFA) si è svolto a Bucarest in concomitanza con il quinto Congresso della Federazione Internazionale di Apiterapia.
Uno dei più amati obiettivi turistici sulla Valle dell’Iza, in provincia di Maramureş, è il Mulino di Mecleș, che funziona dal 1907.
Uno degli stranieri che hanno visitato il Principato della Valacchia poco dopo l’unione del 1859 e poco prima che cominciasse a essere chiamato la Romania, fu Dieudonné Auguste Lancelot, litografo, incisore e illustratore francese.
Con una carriera di oltre cinque decenni, Florin Mihăilescu ha collaborato con registi quali Alexandru Tatos, Mircea Daneliuc, Dan Pița, Lucian Pintilie e Stere Gulea, ma ha anche svolto un’importante attività accademica, pubblicistica e scientifica.
L'artigianato è sull'orlo della scomparsa ed è proprio per questo che le esperienze degli artigiani sono affascinanti. È anche il caso di Petru Chincea, nato in un villaggio della zona del Banato Montano, che da oltre 60 anni lavora con la stessa passione cinture e altri oggetti in pelle, tutti fatti a mano, proprio come ha imparato da bambino.
Porto marittimo e fluviale, sito sulla riva destra del Danubio, Sulina diventò un’attrattiva turistica estiva negli anni 70 dello scorso secolo per tutti coloro che volevano scoprire le bellezze del Delta.
Sita sulla riva sinistra del Danubio, la città di Brăila vanta un’architettura unica, almeno in Romania. Guardata dall’alto, la città può essere paragonata a un’immensa ragnatela.
Nel 1985, in piena epoca comunista, quando l’espressione artistica autentica era sempre più difficile da sostenere nello spazio pubblico, cinque pittori romeni osarono proporre una forma di resistenza tramite la spiritualità e la riflessione.
La 19/a edizione del Galà dei Premi Gopo ha premiato i successi del cinema romeno dell’anno scorso. “L’anno nuovo che non venne mai”, di cui la sceneggiatura, regia e produzione sono firmate da Bogdan Mureșanu, è stato il grande vincitore della serata.