Nuovi leader del Parlamento e nuovi giudici alla Corte Costituzionale
Le due camere del Parlamento hanno da martedì nuovi presidenti.
Ştefan Stoica, 25.06.2025, 11:46
L’ufficializzazione della coalizione a Bucarest, che comprende i partiti filo-occidentali, e l’insediamento del governo formato da PSD – PNL – USR – UDMR hanno comportato cambiamenti anche al vertice del Parlamento. Il leader ad interim del PNL, Ilie Bolojan, è diventato primo ministro, lasciando così vacante la poltrona di presidente del Senato. Anche la carica di presidente della Camera dei Deputati è diventata vacante, con la nomina del socialdemocratico Ciprian Șerban a ministro dei Trasporti.
Secondo l’accordo politico, il leader ad interim del PSD, Sorin Grindeanu, è stato eletto alla guida della Camera. Auspica che i parlamentari presentino disegni di legge che tengano conto delle restrizioni di bilancio. “Ho fatto appello ai colleghi parlamentari affinché in questo periodo tentiamo di presentare iniziative che abbiano copertura di bilancio, e che si pensi anche a questo aspetto importante in questo momento. Vi assicuro che saprò mantenere l’equilibrio tra maggioranza e opposizione, cosa estremamente importante nel Parlamento della Romania”, ha detto Sorin Grindeanu.
Al Senato, al posto di Ilie Bolojan, è arrivato un altro liberale, Mircea Abrudean. Ha garantito che svolgerà il mandato con responsabilità. “Vi assicuro che svolgerò questo mandato, come ho fatto anche nei tre mesi di interim, con responsabilità, onestà, apertura e trasparenza, perché credo che il Senato della Romania sia un luogo di dialogo, anche quando ci sono opinioni diverse – anzi, soprattutto in quei momenti – e credo che questo dobbiamo fare tutti: essere responsabili, aperti e lavorare per i cittadini della Romania, perché questo è il ruolo delle istituzioni statali”, ha dichiarato Mircea Abrudean.
Sempre martedì, la Camera dei Deputati e il Senato hanno nominato due giudici alla Corte Costituzionale per un mandato di nove anni, che subentrano ai magistrati il cui mandato scade il mese prossimo. Alla Camera, la plenaria ha convalidato la proposta dell’UDMR di nominare Asztalos Csaba alla Consulta. Laureato in giurisprudenza, ha promesso di rispettare la legge fondamentale, di essere promotore della difesa dei diritti e delle libertà fondamentali e una persona equilibrata e aperta alla cooperazione leale tra le autorità pubbliche.
Il Senato, da parte sua, ha convalidato la nomina di Mihai Busuioc alla Corte Costituzionale su proposta del PSD. Tuttavia, ci sono state numerose critiche riguardo a questa nomina, che secondo alcuni non avrebbe rispettato il criterio della competenza. Mihai Busuioc ha già ricoperto la carica di presidente della Corte dei Conti, è stato segretario generale del governo e ha diretto l’Agenzia Nazionale del Catasto. Ha dichiarato di essere una persona equilibrata, con formazione giuridica e in amministrazione pubblica, e durante le audizioni ha suggerito che l’attività della Corte Costituzionale potrebbe essere rafforzata anche aumentando il numero di magistrati assistenti. Sorin Grindeanu ha ammesso che personalmente avrebbe preferito alla Corte Costituzionale l’ex ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc, ma che la scelta dei colleghi del PSD è ricaduta su Busuioc.